(Gianfrasket) - Continua implacabile il martellamento dei media italiani sulla generosità, l'altruismo, la compassione e la bontà, e chi più ne ha ne metta, delle due strafottenti vispe terese, appena restituite ai loro affetti, grasse come anatre farcite, per la modica somma di 12 milioni di dollari. Pagati da noi. Come sempre.
A RAI 3, in un esaltante momento di alta televisione, ci hanno anche fatto i conti in tasca. Alla fine - hanno concluso - è come se ogni italiano avesse tirato fuori 10 centesimi. E che cazzo volete che siano di fronte all'eternità?
E' vero, e li abbiamo pagati volentieri, ma almeno risparmiateci adesso la beatificazione di queste due imbecilli e i commenti del padre di Vanessa, quello con le ciglia spiumate come una soubrette di avanspettacolo e con un cervello buono da fare fritto con la mentuccia. E se possibile, risparmiateci anche la loro vista.
Abbiamo pagato volentieri, perché in fondo gli italiani sono buoni e se l'alternativa era avere le due stronzette di Aleppo (come le ha ferocemente battezzate Blondet) sulla coscienza, ne avremmo poi sofferto il rimorso, ma adesso alcuni punti sulle i vanno messi e non ci potete frantumare i coglioni su quanto sono brave e quale fulgido esempio rappresentino per la gioventù italiana, perché non è così. Nemmeno un po'.
Le ragazze, infatti, erano andate in Siria a sostenere una delle parti in causa. La peggiore, quella che sta macellando il popolo siriano. Erano lì a supportare gli stessi tagliagole che le hanno poi rapite (rapite?) non per aiutare il popolo ecumenicamente. Se così fosse stato, se avessero voluto solo portare conforto ai bambini, alle donne e ai malati, come si tenta di accreditare ora, potevano rimanere nel campo profughi turco dal quale sono passate per entrare in Siria e non sarebbero andate nella casa di un leader dei macellai antigovernativi. Dove avevano un appuntamento.
Questo avrebbero fatto se fossero state minimamente in buonafede, ma a 20 anni, il più delle volte, si pensa di aver capito tutto, di essere furbi, e invece non si è capito un beneamato cazzo e soprattutto non si è ben realizzato che stare dalla parte della jiahd islamica e del califfato (sponsorizzati dagli USA, dalla Nato e da Israele), significa solo stare da parte di gente che tortura, decapita e apre il ventre del nemico, addentando poi il fegato e il cuore del moribondo. E si fa pure filmare, come si può facilmente riscontrare dalle centinaia di video orrendi che hanno sommerso la rete.
La caratura complessiva delle due ragazze e la loro misura morale alla fine è tutta lì. O non se ne sono rese conto, e allora sono veramente due povere cretine che facevano meglio a stare a casa, o l'hanno capito e consapevolmente si sono schierate con i macellai. E' inutile quindi questa rincorsa a presentarle in maniera diversa, perché questa volta, istintivamente, gli italiani hanno ben capito come stanno le cose e non sarà facile farli fessi.