(Informare) - Improvvisamente gli italiani si sono resi conto che la guerra potrebbe essere alle porte e ormai sui media non si parla altro che di questo, ma quello che gli italiani non sanno e che noi siamo già in guerra con ISIS. Guerra guerreggiata, a terra, in mezzo ai deserti e alle montagne dell'Irak e che i nostri incursori sono i cacciatori e i tagliagole di ISIS le prede.
L’Italia è infatti presente da circa due mesi con una unità di circa cinquanta elementi della Task Force 45, che raggruppa il meglio delle nostre Forze Speciali, nella città di Arbil, nel Kurdistan iracheno, tuttavia, come in teatro operativo afgano, ufficialmente questi uomini non esistono. Gli italiani sono stati schierati alle dirette dipendenze della Combined Joint Task Force e operano secondo la tecnica dei “lupi travestiti da pecore”, portando il terrore oltre le linee dell'ISIS.
La missione della TF45 è quella di scardinare la struttura di comando Isis. I gruppi agiscono in missioni di contro guerriglia, imboscate, eliminazione bersagli di alto profilo e caccia all’uomo
Scopo prioritario è quello di seminare il panico tra i terroristi, agendo esclusivamente di notte. Il reparto agisce in modo autonomo e tutte le missioni Hunter Killer sono state autorizzate