Il sistema mediatico mondiale è composto, per la maggior parte, da sgherri prezzolati. Come dei sicari. E svolgono lo stesso compito. Chi uccide i corpi e chi le coscienze.
Questo bambino ucraino vaga per le macerie del suo villaggio. Tutto è stato distrutto, i suoi genitori uccisi. Questa foto vale quella del piccolo Aylan, ma nessuno la vedrà mai, perchè è soggetta a censura preventiva. Non fa comodo, e i giornalisti obbediscono.
(Informare) - Non importa che questo bambino sia russofono o ucraino. Il problema non è politico, e men che meno etnico. E' etico: il bambino, andrebbe protetto, esattamente come andava protetto il piccolo Aylan. E bisognerebbe denunciare certe cose. E parlarne. E renderle pubbliche. Ma non si può.
Ecco come funziona, ce lo spiega un famoso giornalista tedesco che ha fatto outing qualche mese fa. «Per 17 anni sono stato pagato dalla Cia». Udo Ulfkotte è il più famoso giornalista della Germania, vincitore di tanti premi internazionali. «Io e altri centinaia abbiamo lavorato per favorire la Casa Bianca». Ulfkotte è stato uno dei più importanti corrispondenti esteri del più prestigioso quotidiano tedesco, “Frankfurter Allgemeine”. Il reporter ha messo nero su bianco le sue confessioni in un libro, dal titolo eloquente: "Giornalisti comprati"