(Floriana Castro) - Era il 1969. Per Nixon piantare la bandiera a stelle e strisce sul satellite sulla superficie lunare avrebbe rivendicato la supremazia degli USA in tutto il mondo. Ma la necessità di fare un bella passeggiatina sulla luna serviva inoltre a regalare una distrazione agli americani, stravolti dal bagno di sangue in Vietnam e dall’inflazione che cominciava a silurare l’american dream e rischiava magari svegliare il popolo ritornando dal sogno alla realtà. Benchè molti in USA seguirono distrattamente le cronache lunari, tuttavia i dubbi e lo scetticismo circa la trasparenza della NASA e la riuscita della missione Apollo 11 rimasero impressi nella mente di tutti. Il semplice nome della missione fece riflettere molti 40 anni fa, ma soprattutto oggi. Apollo, dio del sole, infatti viene anche descritto come un arciere in grado di infliggere, con la sua arma, terribili pestilenze ai popoli che lo contastavano (una sua freccia scagliata con il suo arco portava pestilenze e malattie ad intere nazioni). Secondo gli occultisti, l’11 puo essere interpretato anche come la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo con le conoscenze del viaggio appena terminato. Nei tarocchi, l’11 è il primo Numero Mastro e come tale è molto esigente, è una prova. Quando è presente questo numero c’è sempre qualcosa da nascondere, qualcosa che nasce da combinazioni losche create da molti individui, ed inevitabilmente ci sono dei tradimenti. Rappresenta anche il dominio imposto con la forza.
I dubbi sul presunto allunaggio si tramutarono in certezze, quando nel 1987 William Kaysing uno scienziato che aveva partecipato in maniera marginale ad Apollo, pubblica il suo libro “Non siamo mai stati sulla luna”. Il libro diventò un caso, secondo Kaysing l’ allunaggio americano fu una truffa planetaria. Nel suo libro Kaysing, oltre a raccontare le sue esperienze personali con la missione, fornisce delle prove sulla messa in scena lunare. “Nelle foto non appare mai un cielo stellato”, afferma Kaysing Le ombre presenti nelle fotografie divergono: l’unica spiegazione è che sono state usate luci artificiali, poiché il Sole non potrebbe che creare ombre parallele. La bandiera Usa si muove, ma sulla Luna non c’è atmosfera. Il Lem atterra senza alzare nuvole di polvere e i suoi «piedi» risultano essere fin troppo puliti. Un’opera hollywoodiana che ha affascinato per oltre 40 anni milioni di american dreamers, ma non solo, afferma Kaysing «Il paesaggio lunare fu costruito in laboratorio, mentre il falso metraggio fu girato al Norton Air Force Base di San Bernardino. Avevano un set di apparecchiature, ognuna migliore di quelle di tutti gli studi di Hollywood». E poi la bomba: «La persona incaricata di girare i film fu Stanley Kubrick». Nel 1968 Kubrick sarebbe stato contattato dalla NASA, gli presentarono un’offerta che non poteva rifiutare per «dirigere» le prime missioni lunari. Una missione, quella della NASA che di scientifico non aveva proprio nulla e questo i ben attenti osservatori lo intuirono sin dall’inizio, soparttuttoa causa della massiccia presenza massonica fra gli astronauti. Lo leggiamo nella rivista “The New Age” del 1969 n.11, pag.13.
“Tutti gli uomini, in qualunque luogo, devono ascoltare il nostro messaggio o tutti gli uomini periranno”. Con queste parole il massone del 33° Kenneth Kleinknecht celebra l’ingresso trionfale della Massoneria nell’era della manipolazione mediatica televisiva, attraverso la quale il potere dell’organizzazione non si esercita più sui singoli adepti, bensì, grazie ai nuovi mezzi tecnologici di manipolazione delle coscienze, sull’umanità intera. (Lo sbarco? Il capolavoro di Kubrick)
Quale migliore personaggio di Kubrick poteva scegliere la NASA per una tale missione? Tutta la critica, e la NASA in particolare era ancora affascinata dal suo film “2001 Odissea nello spazio”, un capolavoro di effetti speciali, di lungimiranza, ma soprattutto uncapolavoro di gnosticismo in cui Kubrick mette sullo schermo chiaramente senza inibizioni la visione dell’uomo e del mondo secondo il punto di vista gnostico.
Tutta la cinematografia Il regista ebreo Stanley Kubrick, maestro nella mescita tra arte, cinematografia ed esoterismo, ruota, infatti su questa concezione dell’universo. Molti sono stati negli anni gli aggettivi per definire il suo orientamento: fratello Illuminato, alchimista, esoterista, spiritualista, veicolatore di messaggi satanici. Di messaggi sull’èlite che governa il mondo, con un po’ di discernimento li troviamo in tutti i suoi filmi: da Barry Lyndon, a Shining, a 2001 Odissea nello Spazio ad Arancia Meccanica, fino a d arrivare ad Eyes Wide Shut ecc.
Ma vediamo perchè il suo film “2001 Odissea nello spazio” è piaciuto tanto ai massoni, al punto di reclutare Kubrick come parte dell’equipaggio di “Apollo 11”. Nessuno meglio di lui sarebbe stato più adatto.
2001 ODISSEA NELLO SPAZIO ISPIRAZIONE PER LA NASA
Secondo Arthur C. Clarke, autore del romanzo omonimo che avrebbe poi ispirato Kubrick per il suo film «Presto sarebbe nata una generazione che non avrebbe mai conosciuto un mondo senza Lucifero». (clicca qui)
Autore di libri di successo e scienziato rinomato, Clarke scrisse queste parole nel suo capolavoro di fantascienza 2010 Odissea due (1982), il seguito dell’altro romanzo del 1968, 2001 Odissea nello spazio. Il libro contiene un capitolo intitolato «Lucifer Rising» («L’ascesa di Lucifero»). In questo capitolo, l’atmosfera di idrogeno del pianeta Giove ha preso fuoco.
Per gli occultisti e i newagers, la simbologia di Arthur C. Clarke è inequivocabile. Lucifero, il «portatore di Luce» trasmette la sua Conoscenza (la «verità» occulta) a tutta l’umanità, spazzando via la paura e l’ignoranza (la religione cristiana), e fornendo al genere umano l’opportunità di scoprire il proprio intelletto.
Kubrick traspone fedelmente il romanzo sul grande schermo, ambietandolo in un futuro ancora distante (2001) se consideriamo che la pellicola fu girata nel 1968. Il regista sarebbe stato iniziato alla dottrina degli Illuminati, secondo cui il destino dell’umanità sarebbe indissolubilmente legato ad una comprensione occulta e metafisica dell’entità Saturno.
Secondo la visione gnostica del cineasta ebreo l’evoluzione della tradizione parte dall’uomo primordiale, evoluto e poi divenuto uomo-bestia per poi ritornare ad essere uomo-primordiale.
Il viaggio del protagonista, David è un viaggio gnostico, nel suo sfondo occulto si parla della scintilla di luce che riesce finalmente a liberarsi dalla materia. L’evoluzione della tradizione è una restaurazione,un’involuzione spirituale, un ritorno al passato e non un incedere verso il futuro. L’astronauta Bowman, nel film rappresenta l’èlite, mentre l’equipaggio rappresenta l’umanità sacrificabile (!)
I “Primogeniti“, (di cui si fa menzione nel film) nella tradizione cabalistica sono gli angeli ribelli, chiamati in ebraico Risonim. Secondo la tradizione esoterica gli angeli ribelli divennero essi stessi navi spaziali, per poi evolvere e immagazzinare i pensieri all’interno della luce, per divenire pura energia, liberi della tirannide della materia. Costoro avevano il compito di stimolare vita e l’intelligenza e innescare a tempo debito, salti evolutivi. Nell’idea di Kubrick non è più Elohim (il vero Dio) ad insufflare la vita e l’intelligenza, ma un monolito nero, proveniente da altri pianeti, che rappresenta la volontà del potere. Il monolito nero è l’oggetto che sostituisce la piramide nera, le allusioni al Sacro Graal e alla Pietra Filosofale di cui sono in cerca gli alchimisti sono continuamente ricorrenti. La Pietra Nera rappresenta lo spirito immanifesto albergante nell’uomo, il dio nero. Secondo il film di Kubrick (e secondo gli esoteristi) Gesù Cristo sarebbe riuscito nel farsi assorbire dalla pietra nera, riuscendo così a divenire un essere extra umano (!!!). Il futuro bambino divino, o bambino cosmico è legato all’ultima lama dei tarocchi:il 21, il mondo, la realizzazione della Grande Opera. Proprio il 21 è celato (non a caso) nella data del titolo del film (2 /1). Il 2001 è stato infatti un anno di svolta per i progetti dell’èlite, come prevista dall’Agenda 21, che a partire da allora ha messo il turbo per l’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale. (more info)
Il 21 allude proprio al 21esimo secolo che rappresenta per gli esoteristi il secolo della fine e del nuovo inizio: è il secolo in cui si realizzeranno le promesse di Yahweh ad Abramo e il trionfo di Sion su tutto il mondo.L’astronauta Bowman, dirà: “Guarda il cielo, è pieno di stelle” in riferimento ai passi biblici in cui Dio rivela ad Abramo che la sua discendenza sarebbe stata più numerosa delle stelle del cielo.
Siamo sempre alla solita mania giudaico-gnostica di voler mischiare le Sacre Scritture con le illusioni esoteriche importate da Babilonia e da altri popoli pagani nelle loro false credenze.
PROFEZIE PER IL XXI SECOLO
Nel film “Il Dottor Stranamore”, Kubrick racconta una storia che oggi ci è molto familiare. Stranamore è uno scienziato nazista, naturalizzato americano (come tanti ex nazisti che furono accolti in USA a braccia aperte), direttore dello sviluppo delle armi nucleari spiega al presidente il funzionamento di un ordigno per una terza guerra mondiale nucleare, nella quale verrà eliminata gran parte dell’umanità, quell’umanità parassita che secondo il punto di vista degli Illuminati succhierebbe le “loro” ricchezze…
Nel film “A.I. Artificial Intelligence” del 2001, diretto daSteven Spielberg, ma basato su un progetto di Kubrick -che non riuscì ad attuarlo perchè morì nel 1999- vediamo una storia che oggi ci è molto familiare: bambini prodotti artificialmente per essere venduti come sostituti per le coppie senza figli (…), bambini robot, bambini che non crescono mai. Come sottolinea Jay Weidner: “Quale madre vorrebbe rinunciare a vivere l’esperienza di vedere crescere il proprio bambino? Che tipo di persone potrebbero voler avere un dodicenne che non cresca mai”? Eh, già: proprio i pedofili, che traboccano nei gruppi occulti. Il messaggio di Kubrick aveva sicuramente a che fare con questo concetto, nelle sue pellicole nulla è lasciato al “caso”.Nel 1962 aveva affrontato lo scandaloso tema dell’incesto e della pedofilia nel film “Lolita”. La dodicenne oggetto dei desideri dell’anziano professor Humbert viene dipinta come spirito seducente e sfrontato che riecheggia nelle memoria del protagonista come il ricordo del primo amore. Un momento legato alla nostalgia dell’adolescenza, ed incapacità di crescere che in seguito porterà il professore al manicomio.
MK ULTRA, MONARCH- ARANCIA MECCANICA
Arancia Meccanica è sicuramente uno dei film più famosi in assoluto di Kubrick. Credo che tutti lo abbiano visto almeno una volta, sebbene i messaggi occulti all’interno della pellicola, (molto più che subliminali) non siano stati compresi a suo tempo. Il film osannato dalla critica che grida al capolavoro viene visto da molti come un porno d’autore, altri lo accusano di incitare alla violenza. Pochi hanno captato le influenze gnostiche all’interno della pellicola e l’anticipazione di Kubrick sul progetto di manipolazione mentale MK Ultra della CIA, poi chiamato Monarch.
Il massone Ezio Albrile, esperto di gnosticismo antico e moderno nella sua rubrica in cui si occupa di recensire libri e film, sostiene che il capolavoro di Kubrick è un’opera basata sul tentativo di unire gli opposti. Il mondo Russo e il mondo anglosassone, nell’immagiario popolare due estremi agli antipodi l’uno dall’altro. Ciò sarebbe chiaro dai termini in lingua russa su un film di lingua inglese. Il mondo di Arancia meccanica è un mondo rovesciato, il cosmo com’è immaginato nei miti dell’antico gnosticismo: il bene viene trasformato in male e il male contraffatto in bene. Secondo questa interpretazione il salto nella violenza e nel male assoluto sono indispensabili per risalire e conseguire il bene. La locandina mostra esplicitamente il triangolo, con all’interno l’immagine del protagonista con al polso un occhio, come se fosse un orologio, nella sua mano stringe un coltello. Significa sostanzialmente che l’influenza dell’èlite è capace di armare ogni mano per creare disordine e innescare paura e morte, indispensabile per scopi rituali.
Il film girato nel 1971 a tre anni dalla rivoluzione culturale descrive le scorribande di un adolescente di nome Alex (A-lex- senza legge) in compagnia dei suoi coetanei (drughi) che durante la notte bivaccano per la città di Londra compiendo spesso stupri, aggressioni contro barboni e violenze di tutti i tipi. Non ci sono personaggi femminili di spicco nel film, la donna, o meglio il corpo della donna viene presentato senza veli, come un oggetto nel senso esplicito del termine, come tavolino o come mosto contenente “lattepiù”. Non c’è nulla che emozioni il protagonista, a parte la musica di Ludwig van Beethoven, un compositore le cui opere vennano citate anche in altri film kubrickiani. Beethoven, profondamente influenzato dagli Illuminati, viene spesso definito infatti “il genio che suonava col grembiulino”.
La Nona che viene costantemente suonata nel film, fu, infatti composta come un omaggio agli Illuminati. (guarda qui)
In una scena del film vediamo Alex
rilassarsi nella sua camera ascoltare il suo compositore preferito mentre osserva un enorme poster di una donna a gambe aperte con un serpente che sfiora la sua vagina. Con questo concetto cabalistico Kubrik comunica allo spettatore la storia di Lilith, la “vergine nera” la donna demoniaca che fuggita sulla terra, si era accoppiata con i demoni dell’oscurità e del deserto genarando migliaia di figli e di figlie, gli Jinn e le Lilim. E chi sarebbero i figli di questa diavolessa?
Subito svelato: sovrastate da questa disgustosa raffigurazione vi sono quattro piccole statuette blasfeme di Gesù nudo con i pugni chiusi alzati.(la storia satanica di Lilith)
Il disgusto del protagonista nei confronti di Cristo Salvatore lo troviamo in altre scene dove Alex si immagina come un soldato romano che flagella allegramente Gesù. Alla fine Alex -tradito e abbandonato dai compagni- viene arrestato per l’omicidio di un’anziana. In carcere sente parlare della“Cura Ludovico”, un trattamento capace di condizionare la mente umana al punto da rendere l’individuo incapace di qualsiasi atto di violenza. Iltrattamento Ludovico è un acuto riferimento della programmazione mentale MK Ultra della CIA, operata sui prigionieri, ma anche su personaggi dello showbiz, oggi chiamata progetto Monarch.
Nel carcere dove si trova ne parla col cappellano che però lo avverte sull’immoralità e la pericolosità della cura. Il prete citando il libero arbitrio gli dice “il bene si sceglie sempre”. Ciò nonostante Alex rifiuta la verità, proponendosi come cavia per il trattamento, verrà scelto dal ministro candidato alle elezioni. Il disumano trattamento, a base di farmaci, ed elettro-shock renderà il protagonista oltre che incapace di commettere qualsiasi atto di violenza anche di difendersi quando questa sarà rivolta contro di lui.
Dopo essersi sottoposto alla “cura”, Alex potrà finalmente uscire dal carcere, ma incontrerà sulla sua strada molte persone alla quale aveva fatto male in passato, tra cui i suoi ex compagni di serate all’insegna dell’ultra-violenza divenuti nel frattempo poliziotti (!!!). Incontra anche uno scrittore rimasto sulla sedia a rotelle, la cui moglie morì per i traumi subiti dalle violenze sue e del suo gruppo, che lo ospita a casa sua. Lo scrittore -appartenente al partito opposto a quello del ministro- vuole dimostrare la fallacia del trattamento svuota-carceri “Ludovico” . I tentativi dello scrittore indicono Alex al suicidio, lanciandosi da una finestra. Il protagonista sopravviverà al tentato suicidio, ma gli effetti del trattamento verranno cancellati con il forte trauma della caduta, e la passione per la cattiveria e la violenza torneranno a far capolino nella mente di Alex. Lo scrittore che ha cercato di smascherare Alex e i propugnatori del trattamento, andrà in carcere, e i prigionieri politici sostituiranno i delinquenti e i criminali. A questo punto il ministro rassicura Alex che i suoi nemici sono stati “messi via”. La macchina della propaganda si mette immediatamente in moto e un grande numero di giornalisti e di fotografi entra nella stanza d’ ospedale dove i due, stringendosi la mano, rassicurano l’opinione pubblica in merito alla loro nuova collaborazione e amicizia, dando inizio alla nuova vita di Alex, il quale, in un attimo, la immagina fatta sempre di sesso e musica, ma libera dalle angosce dovute alla legge, poiché egli ora lavora per essa in un mondo che approva (o ignora) la violenza degli invisibili membri d’alto rango. Non vedremmo male Alex come agente dei servizi segreti del resto.
EYES WIDE SHUT- GLI OCCHI CHIUSI DEL POPOLO
Arancia Meccanica descrive perfettamente i piani dell’èlite sul controllo dell’umanità e l’illusione della politica. Ma l’apice della narrativa kubrickiana tocca l’apice col suo ultimo film “Eyes Wide Shut” del 1999 interpretato da Tom Cruise e Nicole Kidman. Una pellicola sulla crisi di coppia? Oppure una storia conro l’infedeltà coniugale? Ciò si disse all’uscita dell’opera. Il film uscito nelle sale sostenuto dalla grancassa mediatica deluse le aspettative del pubblico voyerista che si aspettava scene di sesso tra Cruise e la Kidman, nei panni del medico Bill Harford e la moglie Alice.
L’intero film può essere interpretato come un unico grande“viaggio magico” , caratterizzato da uno scontro di forze opposte: vita e morte, lussuria e dolore, maschile e femminile, luce e le tenebre, ecc. che termina in un grande momento orgasmico di illuminazione. Sarebbe stata la mania di Kubrick incapace di tacere sulle realtà di cui era a conoscenza che avrebbero condotto il regista alla morte. Kubrick infatti muore di un presunto attacco cardiaco proprio alla fine delle riprese del film, che prima dell’uscita nella sale venne snellito di oltre 25 minuti. Kubrick non aveva mai avuto disturbi di quel genere prima di allora e non ci sono storie di cardiopatia nel suo albero genealogico. Oggi come non mai si sostiene che l’infarto di Kubrick sia stato dovuto un’arma di alluminio con silenziatore azionata da una pila da 1,5 volt. che spara proiettili formati da piccole fiale contenenti un veleno a base di cianuro, senza lasciare alcuna traccia nell’organismo umano. Quando la fialetta contenente il liquido si spezza ed il veleno è spruzzato verso il volto del nemico, la morte sopravviene in pochi istanti. Quando il medico effettua l’autopsia constata l’arresto cardiaco e diagnostica una crisi cardiaca De resto non sarebbe né il primo né l’ultilmo a subire questa sire capitata a molti personaggi scomodi. (Tecniche per uccidere gli scomodi e far apparire la loro morte naturale. Tecniche rese note dalla camera nel 1993).
Ma torniamo ad Eyes Wide Shut. Il fim si apre con un festino èlitario alla quale Harford e la moglie Alice sono stati invitati. L’organizzatore è l’ebreo di origine tedesca, uno dei ricchi pazienti di Bill, Victor Ziegler, (Ziegler rappresenta Rothshild nel film). A giudicare dalla casa di Victor, non è solo ricco, sembra far parte dell’elite. Mentre la festa è molto elegante ed è frequentata da persone molto colte, non ci vuole molto per rendersi conto che questa facciata nasconde un disgustoso lato oscuro. Inoltre, piccoli dettagli inseriti da Kubrick accennano ad un collegamento tra la festa e il rituale occulto che si verifica più avanti nel film. Appena giunti alla festa, la prima cosa che vediamo è una peculiare decorazione di Natale. La stella a otto punte si trova in tutta la casa. Conoscendo l’attenzione di Kubrick per il dettaglio, l’inserimento della stella di Ishtar nella festa, non è un caso. Ishtar è la dea babilonese della fertilità, dell’amore, della guerra e, soprattutto, della sessualità. Il suo culto comprendeva la prostituzione sacra e atti rituali – due elementi che chiaramente vedremo più avanti nel film. Appena giunti alla festa i due coniugi si separano.
Alice si intrattiene con un intellettuale ungherese, che cerca di sedurla, citandole frasi dell’ars amatoria diOvidio, il primo libro della serie si aprono con un’invocazione a Venere, il pianeta associato esotericamente alla lussuria, ma Alice dopo essere stata al gioco rifiuta le avances. Nel frattempo vediamo Bill Harford camminare nel corridoio a braccetto con due modelle, un po’ porcelle che potrebbero essere delle cavie BETA, ossia programmate con il trattamento Monarch, che invitano Harford a seguirle dove finisce l’arcobaleno “where the rainbow ends”. Qui è interessante notare che agli schiavi sottoposti al trattamento Monarch viene fornita una particolare interpretazione della trama del film Il mago di Oz, al fine di migliorare la programmazione. Il mago di Oz è utilizzato dai gestori del programma Monarch per i loro schiavi. Simboli e significati nel film diventano attivatori nella mente della vittima consentendo un facile accesso alla mente dello schiavo da parte del gestore. Nella cultura popolare, velati riferimenti alla programmazione Monarch usano spesso analogie con Il mago di Oz e Alice nel paese delle meraviglie.
Ad esempio, ad uno schiavo che guarda il film viene insegnato che la colonna sonora “Somewhere Over The Rainbow” (da qualche parte oltre l’arcobaleno) è il “luogo felice” dove le vittime del controllo Monarch devono andare per sfuggire al dolore insopportabile che gli affligge. Utilizzando il Mago di Oz, i programmatori incoraggiano gli schiavi ad andare “oltre all’arcobaleno” dissociandosi,separando in modo efficace le loro menti dai loro corpi.
Dove si trova la fine di quest’arcobaleno dove le modelle vogliono portare il dottor Bill Harford? Il significato di questa frase enigmatica non è mai spiegato esplicitamente nel film, sono i simboli ad illuminarci.Arcobaleni e luci multicolori appaiono in tutto il film, dall’inizio alla fine. Il nome del negozio dove Bill affitta il suo costume si chiama “Rainbow”. Il nome del negozio sotto di esso: “Under the Rainbow”. Ma non solo. Quasi ogni volta che Bill entra in una stanza notiamo un albero di natale con luci multicolorate. Queste luci legano insieme la maggior parte delle scene del film, che le rende parte della stessa realtà. Ci sono tuttavia alcune parti in cui non ci sono assolutamente luci di Natale.
La principale è quella girata nel palazzo Somerton – il luogo in cui avviene il rituale della società segreta. In forte contrasto con il resto del film, il palazzo Sommerton è privo di qualsiasi luce multicolore. Tutto in questo posto è in netto contrasto con il mondo esterno. In Eyes Wide Shut, ci sono dunque due mondi: il ” mondo arcobaleno ” pieno di luci di natale, dove le masse vivono e faticano, cercando di sbarcare il lunario e l’altro mondo … ” dove finisce l’arcobaleno ” – in cui le elite portano a termine i loro rituali. Il contrasto tra i due mondi fa capire il netto e quasi insuperabile divario tra masse ed elite. Più tardi, il film ci mostrerà chiaramente come quelli del “mondo arcobaleno ” non possono accedere all’altro mondo. Così, quando le modelle chiedono a Bill di andare “dove finisce l’arcobaleno”, probabilmente si riferiscono al luogo dove le elite mettono in atto i propri rituali. Potrebbe inoltre far riferimento al loro stato dissociativo provocato dalla programmazione beta. Ci sono diversi riferimenti al controllo mentale Monarch nel film. Le donne che prendono parte ai riti d’elite sono spesso prodotti del controllo mentale illuminato. Nel vocabolario dell’Mk Ultra, “andare oltre l’arcobaleno ” si intende la dissociazione dalla realtà al fine di far subentrare un’altra personalità. Il flirting tra Harford e le modelle viene interrotto da Ziegler/Rothschild che manda a chiamare il medico nel suo gigantesco bagno dove si intratteneva con una schiava dellaprogrammazione BETA per assisterla in seguito un una collasso dovuto ad overdose. Quando Bill si ritrova la “dove finisce arcobaleno” (notare che non vi sono luci di Natale in bagno) vediamo la realtà Ziegler poi dice a Bill di mantenere il segreto su ciò che aveva visto. Il mondo “dove finisce l’arcobaleno” non deve mai essere rivelato al mondo esterno. Esso opera nel proprio spazio, ha le sue regole e dipende dall’ignoranza delle masse. Al ritorno a casa i coniugi Harford discutono, ma Bill dice ad Alice di fidarsi di lei e di amarla. A questo punto Alice per provocare il marito e suscitare in lui sentimenti di gelosia gli racconta che anni prima sarebbe stata pronta a tradirlo con un ufficiale della marina incontrato in un hotel. Questo fatto fa si che Bill intraprenda uno strano viaggio intorno alla notturna città di New York tra prostitute, padri che vendono le proprie figlie e l’incontro con un vecchio amico il musicista jazz Nick Nightingale che lo condurrà in una casa di lusso a Long Island, dove incontra un grande raduno di individui mascherati che partecipano ad un rituale occulto.
Dal momento che non è stato iniziato in quella società segreta, Bill non avrebbe dovuto neppure sapere della sua esistenza, figuriamoci essere testimone ad uno dei suoi “incontri”.
Il musicista professionista rivela a Bill che a volte viene assunto da persone misteriose per suonare, con gli occhi bendati, durante delle feste misteriose piene di belle donne. Questa incredibile notizia intriga Bill non poco, perché, dopo la discussione con la moglie, sembra essere alla ricerca di un qualche tipo di esperienza particolare. Nick fa infine il grosso errore di fornire a Bill tutte le informazioni necessarie per accedere al ritrovo. La password per accedere al rituale è “Fidelio”, il nome di un’opera scritta da Beethoven su una moglie che si sacrifica per liberare il marito dalla morte come prigioniero politico. Questa password prefigura in realtà ciò che accadrà durante quel rituale. Il simbolismo introdotto da Kubrick collega tutte le donne presenti nel film, rendendo gli incontri di Bill una esplorazione multiforme del principio femminile. Dopo aver ottenuto i dettagli da Nightingale, Bill affitta un costume in un negozio chiamato ” Rainbow”, per poi dirigersi a Somerton, la tenuta dove si svolge la festa. Il luogo scelto per girare le scene del rituale è molto interessante, e ciò non
è un caso.LeMentmore Towerssono state costruite nel 19 ° secolo come casa di campagna per un membro della famiglia dell’elite più importante e potente del mondo: I Rothschild. E’ stato documentato che i Rothschild partecipavano a feste mascherate molto simili a quelle mostrate in Eyes Wide Shut. Sembra evidente che Kubrick abbia accuratamente selezionato la proprietà Rothschild e le maschere utilizzate nei rituali, riecheggiando le reali usanze dell’elite. Quando Bill entra al Somerton, il film cambia drasticamente.
Non ci sono luci di Natale e strane decorazioni. La musica nel film cambia drasticamente. Il brano ascoltato in sottofondo si chiama “Backwards Priests” una liturgia rumena ortodossa cantata al contrario. L’inversione degli oggetti sacri è tipico della magia nera e dei riti satanici. Attraverso questa liturgia cristiana recitata al contrario e alla successiva fornicazione Kubrick sta affermando che l’élite è una organizzazione satanica.
Vestito di un manto rosso, il Sommo Sacerdote si siede su un trono che dispone di un simbolo molto importante: un aquila bicipite sormontata da una corona. L’aquila a due teste è una delle più antiche e importanti simbologie della Massoneria. Una aquila bicipite coronata rappresenta il 33 ° grado della Massoneria, il massimo grado raggiungibile. Kubrick ci sta dicendo che il Sommo Sacerdote è un massone di 33 ° grado.
Mentre Bill cammina per la villa, osservando scene di sesso e orge, ecco che si svela una delle chiavi del film: Lo Yoga tantrico e il suo derivato occulto occidentale, la Sex Magick. Questo ultimo concetto è stato importato dall’occultista inglese Aleister Crowley ed è ora al centro degli insegnamenti di varie società segrete. La società OTO fondata da Crowley è ancora estremamente influente nei circoli d’élite e raggiunge i più alti livelli della politica, e persino dell’industria dell’intrattenimento. Al centro di questi ordini vi è il Thelema, una filosofia creata da Aleister Crowley. Il concetto di magia attraverso le forze riproduttive si dice provenga da antiche pratiche rituali, tracce di questo possono essere ritrovate nell’Induismo, nel Taoismo e nelle società segrete medievali, come i Templari. Nel mondo occidentale di oggi, l’OTO è l’erede di questo percorso come sostenuto da Aleister Crowley e dal suo accolito, Theodor Reuss. Il principio alla base di questo ” grande segreto ” è lo sviluppo della Kundalini o ”forza vitale” , un’energia che può essere utilizzata per scopi magici. Mentre Bill ha molte possibilità di soddisfare i suoi istinti con donne attraenti, non accade mai realmente. Tuttavia, con il procedere del film, c’è un netto incremento del desiderio e della lussuria, ma Bill riesce a tenerla sotto controllo. La gestione di questa “forza vitale” è al centro della magia tantrica.
Il viaggio di Bill non è stato tutto divertimento e piacere. Con il procedere del film, c’è un costante avanti e indietro tra piacere e dolore, attrazione e repulsione, vita e morte, e così via. Il percorso è tutto basato sulla dualità e, proprio come i pavimenti delle logge massoniche sono a scacchi in bianco e nero, il viaggio di Bill consiste nel calpestare alternativamente le piastrelle bianche e nere – vedendo la natura dualistica di tutte le cose. Il rituale inizia con il sommo sacerdote, vestito di rosso, mentre esegue il cerimoniale.
Si trova al centro di un “cerchio magico”, formato da giovani donne che in tutta probabilità sono schiave della programmazione beta. I cerchi magici vengono utilizzati nei rituali magici durante le invocazioni. All’inizio del rituale, uno degli schiavi Beta va da Bill e lo spinge a lasciare la casa prima che fosse catturato. Capiamo infine che si trattava di Amanda, la ragazza svenuta nel bagno di Ziegler. Quando Bill viene catturato e si fa (letteralmente) smascherare dal Sommo Sacerdote, Amanda appare dal balcone e in modo molto drammatico dice al Sommo Sacerdote di volerlo “redimere”. Il sacerdote risponde poi: “Sei sicura di capire cosa ti succederà in questo modo?” In parole povere la ragazza verrà abusata ripetutamente per poi essere sacrificata. Il giorno dopo, Bill scopre la vera potenza di quella società segreta. Questi rituali elaborati spesso incorporano l’utilizzo di magia nera e comprendono sacrifici di sangue reale e altri atti terribili. Nel film non vediamo i bambini torturati e abusati che avvengono nell’ancor più atroce realtà di questi macabri rituali. Erano queste le scene amputate della pellicola?
Quando Bill viene scoperto dal Sommo Sacerdote, gli viene detto che lui e la sua famiglia avrebbero pagato per ogni trasgressione. (altri misteri svelati su questo sito)
Il giorno successivo, si rende conto di essere seguito da strane persone e diventa paranoico e ritrova la maschera che aveva smarrito durante il rituale sul suo letto a fianco Alice che stava dormendo.
Bill scopre sul giornale che Amanda è stata trovata morta in una stanza d’albergo a causa di un overdose. Il modo in cui questo omicidio rituale viene coperto, mascherandolo da overdose è molto simile alle tante morti rituali di celebrità mascherate da overdose che si verificano nella vita reale. Subito dopo aver lasciato l’obitorio per confermare la morte di Amanda, Bill viene chiamato da Ziegler che lo invita per smentire la terribile evidenza dei fatti, come fanno i media che coprono i loro crimini con il popolino. Ziegler dice infatti a Bill:
” Non credo ti renda conto in che tipo di problemi ti eri cacciato la scorsa notte. Chi pensi che fossero quelle persone? Non si trattava di persone comuni. Se ti dicessi i loro nomi – e non ho intenzione di farlo- non riusciresti a dormire la notte”
Ziegler ammette quindi che le persone le quali frequentano il rituale sono di alto livello, personaggi noti e potenti. Kubrick vuole rendere chiaro che i più ricchi “del mondo reale” si radunano in questi tipi di rituali, e che questi rituali sono off -limits per i profani. Quando Bill va a riconsegnare l’abito per la cerimonia al negozio dove lo aveva affittato il proprietario del negozio vende la propria figlia minorenne come se fosse un altro prodotto. Dopo aver gustato le schiave mascherate in un rituale barocco, Bill vede l’altro lato del “mestiere”: Le ragazze vendute da persone che le sfruttano ad un sistema basato sul commercio di minori, trasformati poi in schiavi della programmazione Monarch. E’ per questo che il negozio è stato chiamato “Rainbow”. L’ultima scena del film viene girata in un negozio di giocattoli. Il collocamento delle persone in questa scena ricorda i cerchi magici. – un luogo pieno di oggetti altamente simbolici. Qui, Helena Harford -la figlia di Bill e Alice-è vicina ad dei giocattoli chiamati “Magic Circle” – dimostrando come l’elite abbia fatto strada nella cultura popolare, nonostante questo non venga notato da coloro che hanno gli “Eyes Wide Shut”.
Riguardare quei lungometraggi a distanza di tanti anni è agghiacciante. Abbiamo preso in esame alcuni film di Kubrick, ma tutta la sua filmografia ruota attorno alla massoneria e al piano di dominio su tutta l’umanità. D’altronde siamo invasi da inni alla magia attraverso prodotti e serie televisive, dall’invito a fornicare con chiunque si abbia voglia che sia maschio o femmina. Avrebbero progredito così se i comuni profani glielo avrebbero lasciato fare? Se i popoli si fossero tenuti la loro fede e avrebbero lasciato a loro le loro nefandezze? Non ci resta altro che ritornare su quella strada dalla quale essi con le loro menzogne e illusioni ci hanno traviato: bisogna tornare alla fede; pregare e offrire continuamente riparazioni a Dio affinchè l’umanità possa sopravvivere ai disegni degli oscuri e satanici burattinai. Qualsiasi azione contro il sistema è inutile se non si sarà sostenuti da una forza superiore a quella demoniaca che sostiene gli Illuminati.