Lo rimpiangeremo? Lo rimpiangeranno i cubani?

(Gianni Candotto) - E' morto Fidel. Ci sono tante ombre sulla sua figura, ma anche luci. 
Il dato principale comunque resta che per 60 anni ha resistito all'embargo e alla potenza e prepotenza del suo invadente vicino. Per adesso c'è ancora Raul, ma inevitabilmente tra non molto anche lui se ne andrà.
E poi? Non è difficile immaginare come sarà Cuba tra 10 anni. Una colonia dove alcuni magnati americani possiederanno tutto (le chiameranno privatizzazioni), L'Avana sarà piena di luci e colori, domineranno le scritte Mc Donald e Coca Cola ovunque, ci saranno tanti casinò dove i cubani lavoreranno come valet o buttafuori, alberghi a 5 stelle dove i cubani potranno fare le pulizie e fare i camerieri, tanti bordelli dove le cubane potranno prostituirsi, spiagge dove non serviranno più il Cuba libre (o forse sì, ma il sapore sarà molto diverso), l'assistenza sanitaria ce l'avranno solo i ricchi, l'istruzione superiore sarà riservata ai "collaborazionisti" e la criminalità, oggi quasi inesistente, esploderà. Tanti cubani andranno a cercare "fortuna" all'estero e vivranno nel rimpianto della loro calda isola.
Ma tutti i media la chiameranno libertà.