"Figlio mio la cosa peggiore nella vita è essere un fallito"...ecco cosa disse il padre a suo figlio Donald dandogli un milione di dollari per lanciare la sua carriera di imprenditore a New York.
E di questo generoso papà (bhe, evidentemente se lo poteva permettere), anche nel discorso con cui ha festeggiato l'inattesa ma tanto sperata vittoria nella corsa della Casa Bianca, Donald J. Trump lo ha ricordato. La sua smania di arrivare,la sua smania di essere ricco e famoso ha sedotto gli elettori del Partito Repubblicano che fu dell'austero Lincoln. Gli uomini bianchi lo hanno votato nella stragrande maggioranza ma anche tanti uomini neri e si sono unite a loro anche tante donne, bianche e nere, ed è bastato per far perdere Hillary Clinton che pur essendo in maggioranza nel voto assoluto ha permesso di far entrare Trump nella presidenza americana, e questo paradosso fa si che un ricco che vive e lavora nel più lussuoso grattacielo della Quinta Avenue e vola con un jet privato tutto suo diventa campione dell'America rurale,popolare, povera. Milioni di elettori bianchi che hanno perso il lavoro non si preoccupano delle accuse di molestie sessuali ma vedono nella grinta spregiudicata di Trump una vendetta per le umiliazioni subite e lo hanno preferito alla sua avversaria e ai tanti saltimbanchi miliardari che l' hanno sostenuta. Ma l'America era e resta divisa (come l'Italia del resto) comunque.
Il presidente uscente Obama non ha saputo unirla. ANZI.
Trump è il primo presidente in due secoli e mezzo che arriva alla Casa Bianca senza esperienza politica o senza avere servito nelle forze armate, e a premiarlo è stata l'America delle campagne e dei borghi mentre le metropoli snob restano roccaforte democratica. Ma a nulla è servito. Parte del mondo denuncia il suo linguaggio irriverente e a tratti volgari ma contestualmente lo hanno reso simpatico come gli attori da reality show e milioni di elettori in campagna elettorale lo stile macho, aggressivo e appagato lo hanno preferito. Chissà se questo pagherà anche alla Casa Bianca in quello che il presidente Kennedy eletto nello stesso giorno 56 anni prima definiva essere "il mestiere più solitario del mondo".
Come ho già detto, io non so che presidente sarà Trump, ma di sicuro sono certa che non potrà fare peggio del suo predecessore e sicuramente farà molto meglio di quello che avrebbe fatto la Clinton che nonostante il suo essere donna, caratteristica della quale già pensava di aver vinto, ha perso già fin dal momento in cui anni fa disse " potevo decidere di stare a casa a cuocere biscotti come tutte e invece .."
Mai sottovalutare e denigrare le donne che cuociono i biscotti per la propria famiglia, sono proprio quelle che hanno votato per Trump!