Due sentite parole sulla destra, gli zombie e i contractors

(Gianni Fraschetti) - Una nuova creatura è nata in politica e vedere questa ennesima sceneggiata, volta solo a frantumare ancora di più a destra del cavaliere, che come un pugile suonato si appresta all abbraccio definitivo con Renzi, mi ha provocato un sentimento a metà tra l''ilarità e il disgusto. Non voglio stare qui a fare l'analisi microscopica delle vite e delle opere dei due autori della brillante operazione, va però ribadito che anche per costoro sarebbe forse giunto il momento di dedicarsi alla famiglia. Certi nomi servono solo a dividere. Tutto il colonnellume e dintorni deve trovare pace. Stiano tranquilli la destra troverà la sua strada da sola...tanto questa disgraziata nazione non ne ha ancora per molto, quindi le loro ipotetiche poltrone durerebbero poco. Che si facciano dimenticare, che è meglio per tutti, principalmente per loro che messi insieme non fanno uno 0.1%. Di danni ne hanno fatti abbastanza, senza fare anche i contractors per Behrlusconi e Il Partito della Nazione.

Il folle percorso illustrato da Veneziani su Libero, una testata che ormai è una garanzia della direzione che si vuole prendere, ovvero (in attesa del vero Progetto), una bella ammucchiata a destra con tutto dentro, Storace e Alemanno compresi, e' proprio quello che ci vuole per fare fuggire gli elettori urlando e a gambe levate. Ricordatevi quanto prese Fini...ed era Fini, con tutti i limiti del personaggio. Un gigante rispetto a sti' due poveri zombie. In politica ormai tutto è liquido e in Italia può succedere di tutto. Anche un miracolo. Gli unici da evitare come la peste bubbonica, però, sono Berlusconi e gli ex colonnelli di AN. Liquame distillato e invecchiato in barrique. Un veleno mortale, l'arma definitiva del Cavaliere per fare "tabula rasa" alla sua destra e spianare la strada al Partito della Nazione. Il vero Progetto sul quale, anche a "destra" si sta lavorando da mesi...Complimenti vivissimi, hanno trovato il modo di finire in bellezza