(Carlo Freccero) - "L'errore che molti media e politici stanno facendo con la Le Pen è lo stesso che in molti fanno anche a casa nostra.
Quello di dipingere la nuova " destra sociale" in primis ancora come "destra" , e poi come un ammasso di bifolchi che parlano solo di Hitler ,Mussolini e razzismo tutto il giorno.
Basta andare ad un comizio, una reunion di Marine Le Pen o di qualche movimento nostrano per accorgersi dell'errore o della malafede di giornalisti e politica.
Parlano di globalizzazione, dei danni che sta producendo, di economia, di capitalismo finanziario fuori controllo, citano vecchi e nuovi intellettuali e ne parlano con un linguaggio sociale accessibile agli ultimi, ai dimenticati,ai danneggiati e agli arrabbiati
In Francia i giovani sotto i 30anni hanno votato il 34% per il FN, in alcune aree più del 45%, se la sinistra italiana, giornalisti e movimenti continueranno a parlare della "destra" equiparandoli a dei bifolchi ignoranti con il cappuccio bianco, si sveglieranno con intere generazioni sensibilizzate da quei movimenti, pronti a riversare il consenso popolare.
E ne avranno il diritto e tutta la ragione. "