ECCO COSA HA FATTO IL MIO FASCISMO:
((Paolo Boschetti) - 1929 Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3.131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila kw e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio laqvori 1930, ultimato lavori 1933”).
Grandi Opere
1931, 7 novembre: inizia la bonifica dell’Agro Pontino, è il periodo delle grandi opere fasciste.
1937 Viene fondata Carbonia (bonifica del Sulcis – Sardegna)
Bonifica delle aree insalubri del Veneto
Bonifica delle aree insalubri dell’Emilia-Romagna
Bonifica delle aree insalubri della Maremma Toscana
Bonifica delle aree insalubri della pianura del Garigliano
Bonifica delle aree insalubri del Volturno
Bonifica delle aree insalubri del Sele
Bonifica delle aree insalubri del Tavoliere delle Puglie
Bonifica delle aree insalubri della Basilicata
Bonifica delle aree insalubri della Piana di Sibari
Bonifica delle aree insalubri della Sila
Bonifica delle aree insalubri del Neto
Bonifica delle aree insalubri della piana di Catania
Bonifica delle aree insalubri del Campidano (Sardegna)
I risultati delle bonifiche e delle leggi rurali: 5.886.796 ettari bonificati, tra il 1923 e il 1938, un confronto è necessario fra il periodo pre-fascista, quando in 52 anni nell’intera Penisola furono bonificati appena 1.390.361 ettari.
A queste vanno aggiunte quelle delle colonie (Eritrea, Libia, Etiopia e Albania). Si aggiungano 32.400 chilometri di strade; 5.400 acquedotti; 15 nuove città e centinaia di borghi; oltre un milione di ettari di terreno rimboscati; un milione di fabbricati rurali; l’incremento della produzione che passò da 100 a 2.438; il lavoro agricolo per ettaro che aumentò da 100 a 3.618; i lavoratori occupati nelle opere di bonifica e nei nuovi poderi superavano le 500 mila unità. Né va dimenticata la sconfitta della malaria che causava centinaia di morti ogni anno.
Un altro dato significativo sulla qualità tecnica raggiunta nel settore agricolo dal nostro Paese, è la comparazione fra i 16,1 quintali di frumento per ettaro raggiunto nelle terre bonificate e la produzione statunitense, considerata la migliore, ferma a 8,9 quintali/ettaro.
L’attribuzione ai braccianti di poderi nelle zone di bonifica è il fiore all’occhiello della politica rurale fascista. Come si vede, traguardi che cambiarono il volto dell’Italia.
Nel 1922 i braccianti erano oltre 2 milioni: nei primi anni del ’40 il loro numero si ridusse a sole 700 mila unità, gli altri erano divenuti proprietari, mezzadri o compartecipi di piccole o grandi aziende.
Ferrovie
1931 Inaugurazione della nuova stazione ferroviaria di Milano centrale. La costruzione era iniziata nel 1913 ma poi sospesa per la guerra. Con nuovo disegno e con le arcate in acciaio lunghe 341 metri (ricoprono un’area di mq 66.500), la costruzione iniziò a ritmo sostenuto nel 1925. La facciata è largo 200 metri e la volta alta 72 (un record per allora). Viene ancora ritenuta una delle stazioni più belle del mondo.
1932 Inaugurata la ferrovia Roma – Viterbo
1934 Inaugurata la direttissima Bologna – Firenze
1934 Nasce la Littorina: una di queste automotrici compie il tragitto Torino, Mosca, Leningrado, Mar Nero, Mosca, Torino di km 12.000. Compie la traversata Mar Baltico – Mar Nero in 35 ore (25 ore in meno dei più rapidi treni locali, stabilendo un primato di tempo ancora imbattuto).
L’intera rete fu ampliata e pressoché elettrificata; il materiale rotabile sostituito. L’Italia ebbe la rete ferroviaria più attrezzata ed efficiente d’Europa.
1938 Inizio costruzione metropolitana di Roma (nel 1940 completata al 60%)
1923 Codice Forestale
1923 Legge sulla bonifica idraulica e la difesa del suolo
Leggi
1923 Codice Forestale
1923 Legge sulle trasformazioni agrarie di pubblico interesse
1927 Pubblicata la Carta del Lavoro
1928 Legge Mussolini: Bonifica integrale con opere affidate all’ONC
1930 Codice Penale e Codice di Procedura Penale
1933 Legge sull’assegno bancario e circolare
1936 Legislazione sul Turismo
1936 Legge bancaria. Riorganizza il sistema bancario e vieta alle banche di credito ordinario di fare finanziamenti a lungo termine.
1940 Codice di Procedura Civile
1942 Codice Civile
1942 Codice della Navigazione
Leggi sociali
1923 L’attività del Governo Mussolini fu un susseguirsi costante di decreti e leggi di chiare finalità sociali all’avanguardia non solo in Italia ma, addirittura, nel mondo. Quelle leggi, di cui i lavoratori italiani ancora oggi godono i privilegi, sono quelle volute da Mussolini nei suoi vent’anni di Governo. Qualsiasi confronto con quanto fatto dai Governi di questo dopoguerra, risulterebbe stridente.
1923 Assicurazione invalidità e vecchiaia
1926 Assicurazione contro la disoccupazione
1923 Assistenza ospedaliera ai poveri
1923 Tutela del lavoro di donne e fanciulli
1925 Opera Nazionale Maternità e Infanzia (O.N.M.I.) – Venivano visitati da operatori stranieri per studiarne l’organizzazione (nel 1934 delegazione cinese)
1925 Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti
1927 Assistenza obbligatoria contro la TBC – Costituzione di Consorzi Provinciali
1928 Esenzione tributaria per le famiglie numerose
1928 Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali
1929 Opera Nazionale Orfani di Guerra
1935 I.N.P.S. – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
1937 Settimana lavorativa di 40 ore
1933 I.N.A.I.L. – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro
1937 E.C.A. – Ente Comunale di Assistenza
1937 Assegni familiari
1943 I.N.A.M. – Istituto per l’Assistenza di Malattia ai Lavoratori
Istituto Autonomo Case Popolari
Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
1923 Riforma della Scuola (Riforma Gentile)
Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1.227 teatri, 2.066 filodrammatiche, 2.130 orchestre, 3.787 bande, 1.032 associazioni professionali e culturali, 6.427 biblioteche, 994 scuole corali, 11.159 sezioni sportive, 4.427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo.
Guerra alla Mafia
Carta del Lavoro
Lotta contro l’analfabetismo: dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni; studenti medi da 326.604 a 674.546, universitari da 43.235 a 71.512.
Doposcuola per il completamento degli alunni
Educazione fisica obbligatoria nelle scuole
Lotta contro la malaria
Colonie marine e montane
Refezione scolastica
Obbligo scolastico fino a 14 anni
Scuole professionali
Magistratura del Lavoro
Carta della Scuola
1935 Istituzione del sabato fascista
1929 Firma dei Patti Lateranensi
Befana Fascista
Opere architettoniche e infrastrutture
Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
Istituto delle ricerche diretto da G. Marconi
Osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
Centro sperimentale di Guidonia, dotato del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944)
Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di provincia
1930 Verona: Magazzini generali con impianti frigoriferi all’avanguardia in Europa
Roma: Viale della Conciliazione
Roma: Metropolitana
Roma: Stadio dei Marmi
Roma: Città universitaria inaugurata nel 1935
Roma: palazzo della Farnesina, sede del Ministero Affari Esteri
Roma: fondazione di Cinecittà (lavori iniziati nel 1936, terminati nel 1937)
1932 Roma: Inaugurata la nuova sede del Ministero delle Corporazioni
1937 Roma: Inizia l’edificazione dell’Eur (doveva essere inaugurata nel 1943)
1937 Roma: Inizia la costruzione dell’Istituto Nazionale Luce
1938 Roma: Inaugurazione dell’Ara Pacis
Roma: Via dell’Impero tra Colosseo e Piazza Venezia
Creazione dello stile architettonico Impero
1928 Nasce la Biennale di Venezia
Strade
1925 Inaugurazione dell’autostrada Milano – Varese (la prima autostrada al mondo)
1927 Autostrada Milano – Brescia inaugurata nel 1931 (eseguita in quattro anni)
1929 Autostrada Napoli – Pompei
1932 Autostrada Firenze – Mare
1932 Autostrada Torino – Milano
1933 Autostrada Venezia – Padova
1935 Autostrada Genova – Valle del Po
Vedi “Le autostrade in Italia e all’estero” del T.C.I.
Mafia
1925 Un altro “grande successo” del regime fu la lotta contro la mafia. Protagonista di questa impresa fu Cesare Mori, il cosiddetto “Prefetto di Ferro”.
Quando Mussolini salì al potere trovandosi tra l’altro ad affrontare il problema del banditismo e della mafia siciliana, gli venne fatto il nome di Mori. Mussolini disse: “Voglio che sia altrettanto duro coi mafiosi così come lo è stato coi miei squadristi bolognesi”. “L’autorità dello Stato deve essere assolutamente, ripeto assolutamente, ristabilita in Sicilia. Se le leggi attualmente in vigore la ostacoleranno non costituirà un problema. Noi faremo nuove leggi.” Anche se la mafia non fu completamente liquidata, essa cadde per così dire “in sonno”. La ridesteranno i padrini americani tornati nell’isola nel 1943 dopo lo sbarco delle truppe alleate.
Tecnica
1926 Consegna ad Amundsen il dirigibile Norge
1928 Record di lunghezza e durata in volo: 8.000 km in 58 ore e 37’
1930 Prima Crociera Atlantica con arrivo a Rio de Janeiro
1933 Crociera Atlantica (fino a New York e Chicago, ove a Balbo sono consegnate le chiavi della città)
1937 Il ten. Mario Pezzi conquista il primato mondiale di altezza raggiungendo 15.655 metri; l’anno successivo, con un aereo ad elica, raggiunge 17.083 metri, record ancora imbattuto.
1937 Trasmissioni sperimentali televisive all’EIAR (all’avanguardia)
1937 Sperimentazione motori alimentati con gassogeno a legna