
(Mattia Ardemagni) - Per gli aspiranti paracadutisti... la corsa zavorrata “25kg x 10km” (escludendo il peso dell’acqua e dell’arma individuale) è da completare in un tempo massimo, pari ad 1h20’....credo sia in assoluto, la prova più impegnativa e sofferta del primo modulo di selezione, quello del combattimento... Si ha la possibilità di fallire una sola volta...perché alla seconda occasione, se non rientri negli standard, sei fuori. in tutte le forze armate italiane, FS-FOS comprese, che io sappia, non esiste una zavorrata più pesante di questa...ce ne sono di più lunghe...ma con questo rapporto peso/distanza/tempo...mai sentite...da quando sono stato aspirante ad ora che sono istruttore, sono cambiate molte cose, ma certe restano...questa “corsa” è uno sbarramento che decisamente RESTA e RESTERÀ finché non forniranno degli avatar alla Brigata FOLGORE...quindi per ora...da dietro “La” maledetta sbarra, osservo in rispettoso silenzio la determinazione di questi ragazzi e tutta la loro voglia di mettersi alla prova con se stessi...perché di questo si tratta...Alla fine dei 10 km non c’è un massaggiatore o la mamma che ti corre in contro per dirti quanto sei stato bravo...c’è poco tempo per cambiarsi, poco per mangiare e poco per andarsene in ordine ed in silenzio...perché per L’aspirante... “la giornata è appena cominciata ed è molto molto molto lunga”... bisogna andare fieri di questi ragazzi, che per inseguire il sogno del basco amaranto si fanno un culo che la metà basterebbe ad un cristiano normale per tutta la vita...aggiungo io “e poi si inizia a farsi il culo veramente “, sempre col sorriso.