di Lorenzo Berti
Atene, 3 apr – Ilsegretario generale Panayotis Baltakos, considerato uno dei principali uomini di fiducia del premier greco Antonis Samaras, si è dimesso ieri in seguito alla diffusione di unfilmato che riprende una sua conversazione con il parlamentare di Alba Dorata Ilias Kasidiaris.
Durante il colloquio, registrato a sua insaputa attraverso una telecamera nascosta, Baltakos ammette che la persecuzione giudiziaria del movimento nazionalista avviata con il pretesto della morte di un rapper antifascista fu in realtà frutto di una strategia politica studiata a tavolino insieme a polizia e magistratura per frenare l’ascesa di Alba Dorata e la conseguente emorragia di consensi di Nuova Democrazia, il partito di centrodestra del primo ministro greco.
Lo stesso braccio destro del premier ammette che non c’era alcuna prova a carico dei membri di Alba Dorata e individua nei ministri di Giustizia e Interni Charalambos Athanassiou e Nikos Dendias i diretti mandanti degli arresti ad orologeria.
Il video è stato trasmesso anche dalla televisione greca ed ha suscitato notevole indignazione nell’opinione pubblica tanto da portare alleimmediate dimissioni del segretario Baltakos. Da parte del governo l’unica risposta ufficiale al momento è quella del ministro della Giustizia Athanassiou che nega ogni addebito e ingerenza nelle indagini.
Probabilmente la bufera politica è solo all’inizio ed il timore che serpeggia negli ambienti governativi è che l’operazione politico-giudiziaria imbastita contro Alba Dorata con lo scopo di stroncarne il consenso popolare dopo questo autogol rischi seriamente di generare un effetto boomerang che ne aumenti ulteriormente i voti in vista delle recenti elezioni amministrative ed europee.
Fonte:http://www.ilprimatonazionale.it/2014/04/03/video-svela-il-complotto-giudiziario-contro-alba-dorata-si-dimette-consigliere-del-premier/