Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Nè destra, nè sinistra. E' il Fronte Nazionale e fa' maledettamente sul serio

 

 

fn.jpg

 

I recenti successi elettorali del Front national di Marine Le Pen stanno seminando il panico nel fronte unico degli euristi, di destra e di sinistra. Questi sono terrorizzati all’idea che le prossime elezioni europee consegnino ad esso una clamorosa vittoria. Un simile esito sarebbe il segnale che l’asse carolingio o franco-tedesco, già in crisi, avrebbe imboccato la via del tramonto, con buona pace dell'euro.

Nella sinistra d’Oltralpe prevale, prevale, davanti alla valanga lepenista (ma questo vale anche per quella italiana), uno spavento irrazionale, basato a sua volta su di un doppio tabù: quello della sovranità nazionale e quello del fascismo. In psicanalisi un tabù è un pensiero inammissibile, o un atto proibito; mentre per gli etnologi equivale ad un divieto sacrale di avere contatto con qualcosa o qualcuno.
Per la sinistra, mentre la sovranità nazionale è un pensiero proibito, col fascismo qualsiasi contatto è considerato peccato, quindi proibito anch'esso.
Andiamo dicendo da anni che se non ci liberà di questi tabù, nulla si capisce dei profondi processi sociali e ideologici in atto, e chi nulla comprende ha il destino segnato.Front-National-Ni-Droite-ni-gauche.jpg

Vale la pena di  studiare attentamente il programma del Front National —per l’esattezza MON PROJECT. POUR LA FRANÇE ET LES FRANÇAIS, sul quale il FN ha condotto la campagna per le presidenziali del 2012— vale a maggior ragione non solo per le sinistre che hanno la tremarella all’idea che i lepenistivincano le prossime elezioni. Vale anzitutto per le disperse e litigiose forze che in Italia si battono per la sovranità e l’uscita dall’euro e dall’Unione.

Nel campo sovranista, sarebbe colpevole omissione nasconderselo, esistono correnti che guardano con simpatia al Front National. Non parliamo solo di pezzi in libera uscita dal blocco berlusconiano —La Destra di Storace e il confuso ambiente che sta a cavallo tra Fratelli d’Italia, il gruppo di Alemanno e alcuni personaggi di Forza Italia come la Santanché—, parliamo di diverse associazioni anti-euro nate di recente e che non hanno apparentemente contatto alcuno con i cascami politici del berlusconismo. Per alcune di queste, che non nascondono di guardare a destra o addirittura di essere nostalgiche del fascismo, la simpatia per il Front National è, come dire, un riflesso condizionato.

Ci sono anche altre associazioni sovraniste che, pur proclamando ai quattro venti la loro matrice democratica, repubblicana e costituzionale, simpatizzano con ilFront National e, seppure a mezza bocca, dicono che lo voterebbero se fossero in Francia. Vediamo dunque com'è questo programma.


Tutta la prima parte del programma del Front National è dedicata all’economia ed espone in dettaglio le misure che esso prenderebbe una volta salito al governo. 

article_Marine-Le-Pen-1-_2_voeux.jpg- Sui salari si promette un salario minimo di 1500 €. Il ribasso delle tariffe di gas ed elettricità del 5% [l’energia da fonte nucleare non si tocca, come l’alta velocità, Nda] e dei carburanti alla pompa. Per quanto riguarda il sistema pensionistico si promette un aumento delle pensioni minime portandole a 750€, ristabilendo il diritto alla pensione dopo 40 anni di lavoro o 60 anni di età. Nulla si dice contro il meccanismo contribuitivo vigente in Francia.
- Si promette la sovranità monetaria (ritorno al franco con l’euro che diventa “moneta comune”, [supponiamo di conto tra le diverse banche centrali, Nda] e il controllo sui movimenti di capitale.

- Si propongono il contrasto delle delocalizzazioni, la protezione delle produzioni francesi, la difesa del commercio al dettaglio contro la grande distribuzione.

- Si propone di colpire  la bancocrazia e la finanza speculativa 

- Sulla fiscalità si propone un sistema progressivo semplificato per le imposte sul capitale, un regime di agevolazione per le piccole e medie imprese, una mini-parimoniale e un ribasso dell’IVA sui prodotti di prima necessità.

L’obiettivo centrale è la piena occupazione ) e lo Stato deve essere il perno attorno a cui deve girare l’economia. 

 

Un programma attentamente calibrato per sfondare a sinistra e conquistare voti nel proletariato e nel ceto medio, ma senza spaventare affatto la borghesia, se non i suoi settori apertamente speculativi, e nemmeno la Germania e i centri oligarchici dell’Unione europea. Il grosso di queste misure sono tuttavia ampiamente condivisibili. Un eventuale governo popolare, contestualmente all’uscita dall’euro, non potrebbe che applicarle.

Il programma continua, anzi la parte più corposa viene dopo. Vediamo.ici_la_france_avant_et_apres_m_le_pen.jpg

-Sull’immigrazione e l’accesso alla cittadinanza (naturalizzazione) si propone una radicale modifica dell’attuale Jus soli, ovvero condizioni molto più severe per ottenere la cittadinanza —si chiede apertamente l’assimilazione degli stranieri. Gli immigrati, pur legalizzati, che si trovino senza lavoro, saranno “invitati” a tornare nel loro paese d’origine. I clandestini o coloro che si “mantegono illegalmente” [anche quelli che vivono alla giornata o lavorano precariamente?, Nda] saranno immediatamente espulsi. Le aziende saranno obbligate ad assumere anzitutto i cittadini francesi. Ogni legge che prevede di regolarizzare i clandestini sarà soppressa. Gli stranieri che fossero condannati al carcere saranno espulsi e dovranno scontare la pena nei loro paesi d’origine. Saranno infine vietate tutte le manifestazioni “di appoggio ai clandestini”.


- Una politica di tolleranza zero sarà instaurato sull’insieme del territorio nazionale”. Aumenti delle pene, privazione dei diritti sociali ai condannati a pene superiori ad un anno, più poteri ai corpi di polizia, aumento degli effettivi dei corpi repressivi, aumento deil numero dei magistrati, avvio di un vasto piano carcerario per ottenere 40mila nuovi posti: e infine ristabilimento della pena di morte e nessuno sconto di pena ai condannati all’ergastolo.

 


- E'dentro questa cornice sicuritaria che il Front National inscrive la “democrazia diretta”, ovvero della centralità dei referendum. Scontata è dunque la difesa del sistema presidenzialistico, con la possibilità di un solo mandato. 

- Per quanto riguarda la forza armata il Front National propone un grande programma di riarmo della Francia, la difesa e lo sviluppo della sua deterrenza nucleare, il rafforzamento della filiera industriale militare. E’ in questa cornice che si promette l’uscita della Francia dalla NATO.

- Siamo quindi ai cosiddetti “diritti civili”. Il Front national si oppone ai matrimoni omosessuali come al diritto d’adozione da parte di coppie omosessuali. Sì invece ai PACS. Propone quindi politiche di incoraggiamento della natalità delle famiglie patriarcali mononucleari. Per finire FN liscia il pelo alla consolidata tradizione secolarista e laicista tipica della tradizione francese, proponendo non solo il rifiuto di ogni finanziamento statale a qualasiasi comunità religiosa, ma pure il divieto categorico di ostentazione di simboli religiosi in ogni luogo pubblico (scuole, uffici, mezzi di trasporto, ecc.)-pen 2198173b
Di qui la concezione nazionalista e centralista di uno Stato forte, come quando si stabilisce che la Costituzione sarà modificata ficcandovi il principio per cui “La Repubblica non riconosce alcuna comunità” se non la propria.
Un ultimo pensiero ai seguaci della teoria secondo cui sarebbe destituita di fondamento ogni “dicotomia destra-sinistra”. Forse la sinistra si è eclissata, rivelando la sua vera natura di vero e unico cane da guardia del capitale e del sistema neo-liberista  ma l'inabissamento di uno dei due poli non è la scomparsa della polarità, non è la fine della dicotomia, ma rappresenta  la vittoria di un polo sull’altro. L'avanzata del Front National, verace partito molto ben qualificato sul piano delle idee , si spiega appunto col fatto che esso non è né di destra né di sinistra. Sono fascisti, è ovvio che non sono di destra e nemmeno di sinistra....

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti: