Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

barnardMantenere l' ordine  e' fondamentale per un gruppo che si prefigge risultati ambiziosi,  un piccolo esercito ben addestrato, motivato e pervaso da ferrea disciplina e' in grado di compiere imprese che potrebbero apparire impossibili. Prova ne furono le Legioni romane, sempre in numero esiguo, quasi irrisorio rispetto alla vastita' del territorio ed alla missione che era stata loro affidata ma sempre all' altezza del compito proprio in virtu' dell' alto senso etico di cui erano pervasi i singoli legionari, della fede che riponevano nella missione civilizzatrice di Roma e dell' addestramento e della spietat disciplina cui erano sottoposti. Troviamo quindi in questo esempio i tre elementi fondamentali che sono alla base del successo nel dare e mantenere connotati diversi alla societa'.  Tre elementi dei quali uno e' basilare e gli altri due lo completano. Parliamo del progetto complessivo, del fine ultimo e dello strumento per  perseguirlo.

In una irriverente traslazione, proviamo ora a fare indossare questo abito ( progetto complessivo, fine ultimo, strumento ) alla MMT e vediamo cosa accade. La struttura complessiva della MMT e' gia' traballante parecchio al suo interno ( problemi banca centrale e buoni del tesoro irrisolti ) ma vi e' un ulteriore elemento di grande debolezza.....la MMT e' uno strumento e da che mondo e' mondo gli strumenti sono al servizio di un fine ultimo ed  entrambi sono al servizio di un progetto. Volendo essere estremamente generosi per quanto riguarda il fine ultimo prendiamo anche per buono il lamento del Santone, Rossi Paolo in arte Barnard, ...salvare la democrazia ( quale ? ndr ), salvare la Nazione, salvare la famiglia...e vediamo cosa succede. Ci ritroviamo con il fine ultimo, la salvezza ( sempre piu' mistico il nostro uomo ) e con lo strumento per raggiungerla, la MMT ( anche Pol Pot aveva i suoi strumenti comunque per salvare il popolo cambogiano ).  Appare evidente al colto ed all' inclita che manca comunque l' elemento fondamentale, le fondamenta sulle quali poggia tutta l' ardita costruzione: il progetto complessivo. In quale contesto politico, in quale organizzazione sociale si va ad inquadrare lo STRUMENTO MMT ?

Nessuno ce lo dice e nessuno ce lo spiega.

E la cosa e' grave.

E' grave di suo, perche' tutta la costruzione non si regge in piedi in questo modo ed e' grave di riflesso perche' induce a cattivi pensieri.

Molto cattivi pensieri.

Io credo, ne sono fideisticamente convinto e se ci ragiono sopra mi convinco ancora di piu', che un progetto complessivo oggi debba avere carattere di sintesi e collocarsi sulla linea tagliente delle antitesi conflittuali. Mi spiego meglio, un progetto complessivo deve realizzare le aspirazioni profonde degli esseri umani e deve mettere in condizione di battersi da subito e fino in fondo per una soluzione decisiva, fondamentale, radicale. Una soluzione in grado di battere in breccia e demolire definitivamente i due errori contrapposti e complementari  della tesi e dell' antitesi che hanno dominato il mondo negli ultimi  settanta anni. Il capitalismo ed il comunismo.

Non affrontare questo nodo, il progetto complessivo di societa', significa lasciare aperta la porta alla spiegazione, tutt' altro che peregrina ed illogica, che la MMT ad altro non serva che a costituire la comoda scialuppa di salvataggio nel caso il sistema capitalista attuale dovesse essere messo in grave crisi, in qualche Stato, da una sommossa popolare di grosse dimensioni. Da una parte hanno pensato a reprimere ( Eurogendfor) dall' altra stanno pensando a confondere le acque ( MMT ). Lo hanno sempre fatto, non e' una novita'.

Come faccio a dire questo ?

Ma e' semplice, fin troppo semplice. Nonostante una cornice di belle e rassicuranti parole, soprattutto da parte di Rossi Paolo in arte Barnard, che non ha esitato un solo attimo ad arruolare e cinicamente utilizzare in questa vicenda anche i morti ( Mariarca Terracciano ) ed i moribondi ( la fantomatica ragazza malata terminale di tumore )  la MMT non garantisce la nazionalizzazione delle Banche Centrali, ne' l' eliminazione dei Titoli di Stato con annesse aste e mercanti nel tempio. Le basi dell' attuale sistema che ci ha ridotti nelle attuali condizioni resterebbero tali e quali. E dov'e' dunque la grande novita' ?

Ma la spesa a deficit, ma la grande iniezione di liquidita' nel sistema ! Rispondono in coro ( piu' simile alla tragedia greca che al virile canto di un popolo alla riscossa )  i discepoli e gli apologeti del  Rossi Paolo. 

Gli argentini ci hanno provato. Dopo avere cacciato macellai e beccamorti, corruttori e corrotti, hanno ceduto alle lusinghe dei ( prontamente giunti ) professori "amerikani" della MMT. L' ultima e pi' sofosticata versione del becchino capitalista. Il Terminator perfetto.

Gli argentini volevano altro, cercavano altro. I loro governanti, ultimi superstiti di quella gioventu' peronista ribellatasi con le armi negli anni '70 ( i montoneros ) e massacrata dai militari sostenuti dagli USA, cercavano altro. Era il momento della terza via...ni yanqui, ni marxista mi patria peronista. Erano settanta anni che generazione dopo generazione centinaia di miglia di giovani sfilavano per le ramblas di Buonos Aires e delle maggiori citta' argentina urlando a squarciagola questo slogan, cosi' pieno di dignita' e di orgoglio. Era finalmente giunto il momento di provare. Hanno trovato la MMT...Io non voglio dire nulla andate voi a vedere come e' finita.

Poi dice che a pensar male si commmette peccato...ma molte volte ci si prende.

Dunque siamo alla vigilia del ballo delle debuttanti. I discepoli e gli scherani di  Rossi Paolo in arte Barnard, riuniti nel gruppo di Facebook  " Il peggiore crimine " si sono sfiancati fino a schiantarsi i reni per prepararlo ed hanno versato generosi contributi per finanziarlo in toto. 

Il summit ( mi viene da ridere ogni volta che lo scrivo...summit, non convegno...altro che manie di grandezza, Napoleone gli faceva un baffo a questo qui ) sara' l' occasione del riscatto di Rossi Paolo in arte Barnard e della sua riammissione in societa'  ma proprio ora i suoi adepti sono percorsi da pericolosi fremiti, da pensieri irriverenti espressi in frasi a stento represse dagli admin che si aggirano nervosi  e spaventati tra le panche dei vogatori sibilando: " 1° avvertimento, al terzo sei fuori ". 

Lo so bene.

Ero iscritto a quel gruppo e me ne sono andato dopo una simpatica interlocuzione di quel tipo. la misura era colma e se si impediva anche di ragionare sui propri ed altrui dubbi era la piu' tragica delle ammissioni che le cose stavano esattamente nella peggiore e piu' disgustosa delle ipotesi possibili.

Il boia del Papa a Roma era chiamato Mastro Titta. A Roma sono strani...i cimiteri sono l' arberi pizzuti ed il boia papalino era Mastro Titta. Quest' individuo terrorizzo' intere generazioni di romani che subirono il dominio temporale del Papa per timore di essere affidati alle cure di Mastro Titta. Ciononostante molti ebbero un soprassalto di dignita', percepirono che l' esempio ed il sacrificio avrebbero avuto un valore di fronte alla storia e scelsero di rischiare il patibolo. Qui c'e' una Nazione da salvare, sul serio. Ci sono delle famiglie da salvare, sul serio. La rivoluzione non e' un ballo delle debuttanti e' ben altro. E' ora di scelte, c'e' chi sceglie di stare dalla parte di  Mastro Titta io ho scelto la liberta'.

 

Gianni Fraschetti

 

 

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti: