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GRECIA....è tutto vero? di Daniela Matacchiera Sì....devo farlo. Con delicatezza, senza forzature. Cogliere, nelle persone che riesco ad avvicinare, testimonianze delle condizioni di vita del popolo greco, in piena crisi economica. Le cosiddette 'bufale' circolanti nel web ormai inducono a dubitare di tutto, le montature ad hoc di certi reporter hanno reso gli internauti diffidenti.....ed allora ci provo. Sondo il terreno per sapere e per capire cosa potrebbe accadere anche nel nostro Paese domani.....fra un anno o forse mai. Atene è una città strana: molta vita, turisti.....ma anche una palese difficoltà a coltivare la bellezza e l'ordine nel groviglio di strade e palazzi decadenti persino nel centro della città. Le bianche colonne dell'Acropoli spiccano in alto con distacco...come a voler sottolineare la differenza tra presente e passato.... un passato di splendore e supremazia ed un presente cupo, spoglio.....triste. Il mio albergo è in periferia, in un quartiere ordinato e pulito. E' a pochi passi dalla locale stazione di Polizia. Strano vedere che ogni sera chiudano la strada antistante con barriere ed auto di traverso. Mi dicono che è un'abitudine ormai di qualche anno, da quando le Forze dell'ordine non si sentono tanto tranquille.... Vedo pochi mendicanti, Vera mi dice che la gente povera è tanta ma non vuole mostrarsi.....la dignità impedisce di far vedere che il benessere è per molti solo un ricordo. I ricchi continuano a pagare regolarmente le loro tasse, gli altri invece pagano il doppio, questo è quanto succede a chi paga in forte ritardo. Rena mi spiega che la legna accatastata in tanti magazzini che ho scorto passando in macchina è la provvista per l'inverno. Gli impianti a gas ormai sono un lusso e l'elettricità pure. Lei stessa ha visto gente abbattere alberi ovunque, anche senza permesso, per poter riscaldare la propria casa... Nel centro di Atene ci sono molti negozi, con camerieri e commercianti che ti si parano davanti con insistenza per convincerti ad entrare nel loro ristorante o nella loro bottega....ma se si va in periferia le strade sono piene di negozi chiusi, per sempre. Fuori città è un infinito di mezzi ponti, strade da completare, punti pericolosi e non adeguatamente segnalati.... Qui si usa mettere delle piccole 'chiesette', tabernacoli, su una colonnina nel luogo degli incidenti, con dentro lumini e immagini sacre, in ricordo dei familiari deceduti sulla strada: quante ne avrò contate??..... Non ci sono soldi per sistemare il tutto e in pochissimi pensano che un giorno ogni cosa sarà completata... Athina mi dice che anche il 'suono' della Grecia vitale è cambiato: il fastidioso frastuono delle fabbriche vicine alla sua abitazione è diventato silenzio....e a lei sembra ancora una cosa impossibile!... Suo zio, che vive in Svezia e torna lì ogni 2-3 anni, dice di notare enormi differenze ogni volta. Sì.....è vero: molti bambini a scuola svengono per la fame.....molti genitori portano i figli negli istituti e li 'abbandonano' perché non sanno come sfamarli. Mentre me lo racconta le vengono le lacrime agli occhi ed evita di incontrare il mio sguardo, guarda dritto, fiera e dolce allo stesso tempo. Io le esprimo la mia tristezza e la mia vicinanza...le dico che in Italia molti pensano ai fratelli greci con rispetto e solidarietà. Che abbiamo seguito le vicende con 'dolore' e frustrazione per non poterli aiutare a cambiare le cose. E che sappiamo che potrebbe accadere lo stesso anche a noi. Mi stupisce sentire che lei e tanti altri sono arrabbiati perché la gente dovrebbe scendere in piazza più numerosa e compatta...che non ci si deve abituare a sopravvivere (come può una famiglia di 5 persone accettare di campare con un solo stipendio....e per giunta di 300 euro????). Le cose cambieranno quando nessuno potrà mangiare neanche il minimo necessario, aggiunge. Il pensiero va a tutti i discorsi fatti sull'arrivo della “rivoluzione” in Italia...le stesse parole, le stesse deduzioni. Conosco Nikos. E' stato un rappresentante del gruppo studentesco di estrema sinistra. Per questo porta la barba folta, come tanti ragazzi qui (finalmente capisco che si tratta di un 'vezzo' politico e non di una antica tradizione religiosa o culturale). Schivo, riservato....Vorrebbe che fosse ripristinato il Comunismo 'duro' e puro'. La sua ragazza è albanese, conosce bene il fallimento del Comunismo imposto dai regimi. Ma tant'è.... Alba Dorata? Diventerà il terzo partito alle prossime elezioni (!!) Tutti, ma proprio tutti, pensano che presto ci saranno nuove sommosse.....che la situazione sta precipitando...che la calma estiva è solo calma apparente..........che ormai manca poco.... Penso a Piazza Sintagma e alle finestre chiuse e illuminate del Parlamento greco....e immagino cosa potrà accadere.....
 di Daniela Matacchiera

Sì....devo farlo. Con delicatezza, senza forzature. Cogliere, nelle persone che riesco ad avvicinare, testimonianze delle condizioni di vita del popolo greco, in piena crisi economica. Le cosiddette 'bufale' circolanti nel web ormai inducono a dubitare di tutto, le montature ad hoc di certi reporter hanno reso gli internauti diffidenti.....ed allora ci provo. Sondo il terreno per sapere e per capire cosa potrebbe accadere anche nel nostro Paese domani.....fra un anno o forse mai.

Atene è una città strana: molta vita, turisti.....ma anche una palese difficoltà a coltivare la bellezza e l'ordine nel groviglio di strade e palazzi decadenti persino nel centro della città. Le bianche colonne dell'Acropoli spiccano in alto con distacco...come a voler sottolineare la differenza tra presente e passato.... un passato di splendore e supremazia ed un presente cupo, spoglio.....triste.

Il mio albergo è in periferia, in un quartiere ordinato e pulito. E' a pochi passi dalla locale stazione di Polizia. Strano vedere che ogni sera chiudano la strada antistante con barriere ed auto di traverso. Mi dicono che è un'abitudine ormai di qualche anno, da quando le Forze dell'ordine non si sentono tanto tranquille....

Vedo pochi mendicanti, Vera mi dice che la gente povera è tanta ma non vuole mostrarsi.....la dignità impedisce di far vedere che il benessere è per molti solo un ricordo.

I ricchi continuano a pagare regolarmente le loro tasse, gli altri invece pagano il doppio, questo è quanto succede a chi paga in forte ritardo.

Rena mi spiega che la legna accatastata in tanti magazzini che ho scorto passando in macchina è la provvista per l'inverno. Gli impianti a gas ormai sono un lusso e l'elettricità pure. Lei stessa ha visto gente abbattere alberi ovunque, anche senza permesso, per poter riscaldare la propria casa...

Nel centro di Atene ci sono molti negozi, con camerieri e commercianti che ti si parano davanti con insistenza per convincerti ad entrare nel loro ristorante o nella loro bottega....ma se si va in periferia le strade sono piene di negozi chiusi, per sempre. 

Fuori città è un infinito di mezzi ponti, strade da completare, punti pericolosi e non adeguatamente segnalati.... Qui si usa mettere delle piccole 'chiesette', tabernacoli, su una colonnina nel luogo degli incidenti, con dentro lumini e immagini sacre, in ricordo dei familiari deceduti sulla strada: quante ne avrò contate??..... Non ci sono soldi per sistemare il tutto e in pochissimi pensano che un giorno ogni cosa sarà completata...


Athina mi dice che anche il 'suono' della Grecia vitale è cambiato: il fastidioso frastuono delle fabbriche vicine alla sua abitazione è diventato silenzio....e a lei sembra ancora una cosa impossibile!...
Suo zio, che vive in Svezia e torna lì ogni 2-3 anni, dice di notare enormi differenze ogni volta.

Sì.....è vero: molti bambini a scuola svengono per la fame.....molti genitori portano i figli negli istituti e li 'abbandonano' perché non sanno come sfamarli. Mentre me lo racconta le vengono le lacrime agli occhi ed evita di incontrare il mio sguardo, guarda dritto, fiera e dolce allo stesso tempo. 
Io le esprimo la mia tristezza e la mia vicinanza...le dico che in Italia molti pensano ai fratelli greci con rispetto e solidarietà. Che abbiamo seguito le vicende con 'dolore' e frustrazione per non poterli aiutare a cambiare le cose. E che sappiamo che potrebbe accadere lo stesso anche a noi. 

Mi stupisce sentire che lei e tanti altri sono arrabbiati perché la gente dovrebbe scendere in piazza più numerosa e compatta...che non ci si deve abituare a sopravvivere (come può una famiglia di 5 persone accettare di campare con un solo stipendio....e per giunta di 300 euro????). Le cose cambieranno quando nessuno potrà mangiare neanche il minimo necessario, aggiunge.
Il pensiero va a tutti i discorsi fatti sull'arrivo della “rivoluzione” in Italia...le stesse parole, le stesse deduzioni.

Conosco Nikos. E' stato un rappresentante del gruppo studentesco di estrema sinistra. Per questo porta la barba folta, come tanti ragazzi qui (finalmente capisco che si tratta di un 'vezzo' politico e non di una antica tradizione religiosa o culturale). Schivo, riservato....Vorrebbe che fosse ripristinato il Comunismo 'duro' e puro'. La sua ragazza è albanese, conosce bene il fallimento del Comunismo imposto dai regimi. Ma tant'è....

Alba Dorata? Diventerà il terzo partito alle prossime elezioni

Tutti, ma proprio tutti, pensano che presto ci saranno nuove sommosse.....che la situazione sta precipitando...che la calma estiva è solo calma apparente..........che ormai manca poco....
Penso a Piazza Sintagma e alle finestre chiuse e illuminate del Parlamento greco....e immagino cosa potrà accadere.....
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