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La resurrezione dell'antifascismo, ovvero viva le care vecchie abitudini

(Gianfrasket) - IL PASSATO CHE NON MUORE MAI...La destra radicale mette elettoralmente paura ora che l'argine 5 Stelle è crollato e allora si torna ai sistemi collaudati della cara vecchia DC...E' di stamani la notizia di una retata nei confronti dei componenti di una fantomatica e sconosciuta organizzazione di estrema destra che (secondo loro) voleva mettere bombe nelle sedi Equitalia "...con tutto il personale dentro...". E la precisazione è d'obbligo, con tanto di registrazione di telefonata tra due nonsisabenechi che dicono nonsisabenecosa. Arrestati 14 scemi che più scemi non si può con grande risalto mediatico (le famose operazioni con telecamere al seguito) e mostrati venti fucili da caccia mentre il servizio televisivo cianciava di mitra che dovevano acquistare (secondo loro)...

"Progettavano di...dovevano fare...volevano acquistare...". Ritornelli che da sempre si rincorrono nelle conferenze stampa e nella storia di questa Repubblica quando ci si comporta da veri sporcaccioni nel governare la Nazione. Quando il potere non sa più cosa fare, all'improvviso compaiono sempre i mostri di turno da sbattere in prima pagina. Almeno una volta c'erano veri professionisti a condurre queste acrobatiche operazioni e a inquinare la vita pubblica mentre adesso, a prima vista, tutta la "menata" pare montata molto peggio della storia del "tanko" dei secessionisti veneti. Siamo al massimo del minimo, e quindi del ridicolo. Riaprirà l'ufficio Affari Riservati del Ministero degli Interni? In attesa che gli eventi facciano emergere un degno successore del Prefetto D'Amato, che illuminò gli anni di piombo con le sue "pirotecniche" strategie, per ora ci sta pensando il ROS dei Carabinieri che così bene sta già facendo nella inchiesta Mafia Capitale.

L'Italia è un porto di mare aperto a tutti, nel quale chiunque può sbarcare, scomparire e dedicarsi alle proprie attività preferite. Ci dicono (loro) che "pare" che in mezzo ai poveri "migranti" si siano infiltrati decine di elementi dell'ISIS, ma i nostri apparati di sicurezza trovano più interessante e produttivo dedicarsi alla caccia al cretino...o peggio. Va bene che al Viminale c'è chi c'è come Ministro, uno che prendeva ordini anche dall'Ambasciatore del Kazakistan ( per chi l'avesse dimenticato), ma speriamo che anche il conto di questo atteggiamento da ascari nel gestire l'ordine pubblico non lo debbano pagare poi gli italiani.

Il 17 Novembre, ammorbati dall'aria che tirava, scrivemmo un'articolo "Il ritorno degli opposti estremismi" in cui paventavamo quanto sta adesso accadendo. Preveggenza? No, solo un certo fiuto per il tanfo che promana da alcuni circoli esclusivi e da un metodo omicida degli "ottimati" di risolvere le proprie crisi sistemiche entrato ormai a fare parte della nostra vita, della nostra storia e del DNA di chi, di volta in volta, governa questa disgraziata Nazione...Ve lo riproponiamo pari pari, non ci pare necessiti di alcuna correzione...

"Il ritorno degli opposti estremismi"

di Gianni Fraschetti

Coloro che manovrano le segrete cose in Italia si devono essere accorti che l'ipotesi neo-democristiana portata avanti con Renzi doveva essere sostenuta da un pari riflusso verso il centro dell'elettorato, altrimenti il tentativo avrebbe fatto la fine di tutti quelli che lo avevano preceduto (Casini-Fini-Monti-Letta etc.).

Cioè, perchè Renzi si consolidi in posizione centrale è indispensabile il famoso taglio delle ali con una rimodulazione e un rimescolamento delle forze politiche, e sono istruttivi a tal riguardo i giri di valzer di Berlusconi, ma soprattutto con l'attivazione di flussi elettorali che portino verso il centro una parte consistente di elettori. Una operazione mai riuscita fino a oggi negli ultimi vent'anni, e dire che l'impegno in tal senso era stato costante e animato da grande buona volontà.

Ma come si manipola l'elettorato fino a tale punto? Le manovre propagandistiche attuate fino a ora lasciano il tempo che trovano e l'effetto degli ottanta euro verrà presto assorbito dalla rabbia per le nuove tasse e dalla constatazione che la favola raccontata da Renzi sono solo parole che dovrebbero evocare Alice nel paese delle meraviglie mentre la realtà italiana è ormai rappresentata dall'occhio di Mordor con relativo paesaggio circostante.

Dunque è impellente per questa gente la necessità di escogitare qualche marchingegno che possa accompagnare e favorire, in qualche modo, la complessa operazione in atto affinchè non collassi, lasciando solo un mucchio di macerie. E quale miglior strumento poteva essere attivato a tale fine che i vecchi, cari, opposti estremismi? La DC e il PCI, quelli veri, quelli del consociativismo più becero e sfacciato, quello che ha governato l'Italia con alterna intensità, fin dal primo governo del dopoguerra, conoscevano bene l'utilità di taluni "estremismi", manipolati ad arte e indirizzati con cura a cesellare in maniera talentuosa i futuri percorsi politici.

Erano i tempi del golpe Borghese e dei katanghesi di Mario Capanna, delle BR e dei Nar, dei morti ammazzati e delle bombe "strane", da attribuire di volta in volta a chi faceva più comodo. Quella della BNA a Milano è nata battezzata anarchica, poi è finita in collo a Ordine Nuovo e adesso non si sa. E in tutto quello sfascio, gli anni di piombo, come li hanno poi chiamati, DC e PCI avevano buon gioco a intimidire e minacciare gli italiani...

"...Après nous le déluge..."...Il pianto dei soloni cattocomunisti calava come un sudario ogni volta, regolarmente, sull'ennesimo fatto di sangue, accompagnato dai soliti falsi ritornelli sulla "legalità repubblicana", sullo "stato che non contratta e non cede" (e lo abbiamo visto poi, mafia compresa), sul"lascito morale della resistenza" e, naturalmente, sugli "opposti estremismi" cui solo i grandi partiti potevano opporre una linea di indispensabile "fermezza". La fermezza è sempre andata per la maggiore in bocca a questa gente...

Insomma, con questo giochetto, DC e PCI, i veri ladri di Pisa della storia italiana del dopoguerra,hanno tirato avanti dal '68 fino a quando il crollo del muro di Berlino ha sepolto anche loro, costringendo gli architetti dei poteri forti a escogitare altre ardite soluzioni per tirare a campare.

Fino a oggi, perchè adesso ci sono le condizioni giuste per stabilizzare il tutto rispolverando i cari, vecchi armamentari. E che io abbia ragione lo si può tranquillamente evincere dal trattamento riservato dai media ai grillini. Creati da "loro" e pompati fino all'inverosimile per impedire che si creasse un polo reale di contestazione e dissenso, ci hanno poi fatto vedere di quale sostanza evanescente e inconsistente sono fatti (a proposito, il referendum?). E stendiamo un pietoso velo, tanto ormai non servono più.

Adesso sta per debuttare il polo lepenista, cui per logico contrappasso si opporrà, magari a mano armata e lo abbiamo già visto, tutta la galassia della "sinistra" (si fa per dire) italiana. Ovviamente nel polo lepenista (razzista e fascista e chi più ne ha ne metta) un posto d'onore è riservato ai cattivi per eccellenza di Casa Pound che dalla sera alla mattina vengono evocati in tutti i talk show che infestano le nostre reti televisive. Mai vista una roba del genere. Peccato che se fanno parlare Di Stefano (il V.Presidente di CP) altre due volte in televisione gli italiani poi non crederanno più che questi siano poi tutto questo male.

Dall'altra parte i centri sociali sono pronti, ed è ricicciato pure Casarini, uno che puzza di servizi fin dalla sua nascita, come pure quel Loris Narda, il ragazzotto che ha guidato l'assalto all'auto di Salvini, e che, ci dispiace per lui, ha proprio l'aria stolida del questurino infiltrato. Insomma, per chi come me viene da lontano e ne ha viste tante, certe atmosfere non possono passare inosservate.

In mezzo c'è la creatura di Renzi che dovrebbe papparsi nelle intenzioni delle sue levatrici un bel pezzo del PD e un bel pezzo di FI. L'unica isola di moderazione e di buon senso agli occhi degli italiani. Queste almeno le loro intenzioni

Finora stanno facendo le prove, due bastonate qui, quattro legnate là, qualche bomba carta, qualche cassonetto incendiato, mentre Mentana, Vespa e le altre mosche cocchiere del sistema stanno preparando il clima giusto per la première che, siamo sicuri, farà un gran bel botto.

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