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di Gianni Fraschetti -

 

Solo nel paese degli inguaribili cretini e dei balocchi pelosi si può immaginare di continuare a soccorrere naufraghi con i buoni propositi, l’ultimo dei quali, e anche il più imbecille per acclamazione, è fare dell'isola di Lampedusa un Premio Nobel. E che vada a fare compagnia a Obama, alla UE e a Dario Fo che si troverà benissimo.

Tutta quella povera gente, infatti, muore nel Mediterraneo perché nel Maghreb c’è un preciso business della criminalità organizzata. Si chiama schiavismo, avete presente? L'umanità lo pratica da migliaia di anni, rende una montagna di soldi ed è più pericoloso della mafia del narcotraffico.

Forse non è glamour parlarne perché nessuno ha saputo ancora farne un fenomeno di plastica alla Gomorra, però c’è, e lucra sulla più spaventosa delle minacce geopolitiche, fermo restando che, comunque, confido negli "autori" di Saviano che facciano firmare presto al loro avatar un nuovo capolavoro.

E’ una bomba a scoppio ritardato quella che ogni giorno ci viene recapitata a domicilio. Il mare, infatti, non avrebbe neppure bisogno di sputare morti per fare notizia. Già bastano i vivi. E se si cominciasse a stare zitti e qualcuno mettesse un tappo di damigiana in bocca alle solite oche giulive - e ci siamo capiti - forse si potrebbe fare il punto sull’urgenza numero uno: il contrattacco.

Certo con Renzi, Alfano, Gentiloni e la Pinotti è dura concepire una strategia di reazione, ma stante l'attuale situazione in Nord Africa e di qualunque altra parte dove gli scafisti raccattano esseri umani, non resta altra possibilità per noi che risolverla al modo antico, quello col quale le nazioni serie risolvono aggressioni di questa natura e soprattutto questo tipo di vilipendi al genere umano.

Con agenti segreti che scoprono le basi di partenza e i luoghi frequentati da questi criminali e un blitz, o una serie di blitz, della nostre Forze Speciali ( e ne abbiamo di ottime, incredibile ma vero) incaricate di una missione semplice e a un tempo assai misericordiosa: distruggere le basi dei trafficanti, i loro barconi, e liquidare fisicamente tutti i criminali sui quali riescono a mettere le mani nel corso dell'operazione. Un bel proiettile in testa per essere chiari, anche a quelli che si arrendono. Se tutti tacessero si potrebbe anche fare, e dopo parlare del resto.

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