di Gianni Fraschetti -
E' stupefacente l'incapacità degli italiani, almeno della maggior parte di loro, di percepire la realtà quale essa è. A furia di scorticarsi il cervello con la De Filippi, le Veline e il Gabibbo, Fabio Fazio, Santoro, Lerner, Floris, Travaglio e l'anima dei meglio mortacci loro, ormai di materia grigia in quelle teste ne è rimasta pochina, per non dire niente.
Se ne fosse rimasta solo una punta, poca poca, q.b. come si scrive sui libri di ricette, l'operazione inchiappettiamoci la Lega di Salvini verrebbe seppellita sul nascere da una gigantesca risata, talmente è pacchiana, grossolana e offensiva per chiunque abbia superato di poco lo stadio animale.
E' evidente che i progetti futuri dei padroni di Renzi, non prevedono opposizione in Italia, tutti i partiti sono stati "normalizzati" e resi complementari a tali progetti. Il M5S è li a fare atto di presenza e l'ammortizzatore del sistema e dunque bisognava solo disinnescare la Lega, sorta a nuova vita con Salvini, e metterla in riga. Non prendiamoci in giro poi, questa non è la tanto decantata seconda Repubblica ma è solo la fase terminale, l'agonia della prima e allora i vizi ed i vezzi che l'avevano contraddistinta non sono cambiati poi di tanto e sempre quelli sono.
L'attuale classe dirigente italiana è formata dai traffichini e portaborse, dalle terze o addirittura quarte file dei tempi gloriosi del CAF e come pensate che si sia formato questo bel personale politico? A quale scuola? Secondo quali precetti morali?
Dopo quella operazione dai tratti oscuri e dalle finalità per nulla chiare che fu mani pulite, l'acquario non è stato per niente svuotato e pulito prima di essere nuovamente popolato. La fauna ittica di allora è stata solo decimata e nemmeno tanto, e se erano ladri in quel tempo a maggior ragione lo sono oggi che pensano pure di essersela scampata trovando un bel secchio della spazzatura nel quale scaraventare tutta l'immondizia d'Italia, anche quella che sarebbe loro per diritto. Sto parlando ovviamente di Berlusconi, che sicuramente ha sbagliato di tutto e di più ma che altrettanto sicuramente sta pagando le colpe di tutto questo marcio sistema.
Viviamo dunque in un mondo di ladri, di corruttori e di concussi, passiamo senza fare una piega, leggiadri come piume mosse dai capricci della brezza, dal caso Mose all'EXPO di Milano, dallo scandalo di mafia capitale a quello dei Lavori Pubblici e abbiamo perso da tempo la capacità di indignarci ma non quella di farci abbindolare. Ovviamente il fatto che si sta tentando, con l'operazione Tosi, di liquidare l'ultima, o meglio l'unica opposizione in Italia non sta passando nemmeno per l' anticamera del cervello degli italiani che si rivelano ogni giorno di più un popolo di conigli ma sopratutto di cretini.
Talmente cretini che quella faccia da schiaffi di Tosi ha ormai dichiarato all'universo mondo di essere ben pronto alla grande ammucchiata che verrà, a prendersi i suoi posti nella lista unica e a partecipare all'instaurazione del regime in Italia. Ipse dixit il buon Sindaco di Verona, alla faccia nostra e degli imbecilli che siamo. Duole dirlo, ma se cadesse il Veneto se ne andrebbe una delle ultime speranze di invertire la tragica rotta che stiamo percorrendo. Poi ci penseranno Santoro, Formigli e Floris a spiegarci il senso della vita e tutto quel che ne consegue.