(Informare) - Anche la stampa italiana aveva sparso la notizia, trapelata dai servizi segreti sud-coreani, che il Ministro della Difesa della vicina Corea del Nord, il generale Hyon Yong-chol, era stato giustiziato con un'arma anti aerea su ordine diretto di Kim Jong-un poiché si era addormentato durante un suo discorso.
Nulla di strano nella Corea comunista, dove la fidanzata di Kim Jong-un viene sbranata dai cani, c’è l’obbligo di portare i capelli come il presidente, lo zio viene ucciso perché traditore e la squadra di calcio epurata perché non vinceva. Questo a leggere i nostri più prestigiosi quitidiani, tipo quello che ha diffuso la notizia del bambino di 4 anni di Cuneo minacciato di espulsione dall'asilo perchè faceva il saluto romano. Ecco questo è il livello delle "ammiraglie" della nostra stampa quotidiana.
Poi si è scoperto che la storia del bambino era stata inventata di sana pianta da un giornalista di Repubblica, mitomane incorreggibile e noto a tutti per le castronerie inaudite che spara. Quasi contemporaneamente alla sputtanata sul piccolo "balilla" di Cuneo, il generale di Pyongyang è riapparso sulla televisione nazionale nordcoreana, lasciando a bocca aperta tutti coloro che avevano creduto alla sua singolare fucilazione. Al momento le ipotesi più accreditate sono: bufala o resurrezione? In attesa di approfondimento sarebbe intanto bene che certe testate porgessero le scuse ai propri lettori.