(Informare) - “Viadotto Scorciavacche, Palermo. Inaugurato il 23 dicembre, crolla in 10 giorni. Ho chiesto a Anas il nome del responsabile. Pagherà tutto. #finitalafesta”.
Così scrisse, fingendosi indignato, quasi infuriato, su Twitter, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver appreso la notizia del crollo del viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento pochi giorni dopo l’inaugurazione.
Non solo. Lo scorso 7 luglio, nell’Agrigentino, il ponte Petrusa, sulla statale 626 Ravanusa-Licata, crollò per un cedimento strutturale mentre transitavano tre auto. Miracolosamente quattro persone, tra le quali una donna incinta, se la cavarono con lievi ferite. Sempre loro i costruttori, ovviamente: la CMC di Ravenna.
E adesso, puntuale, il Premier mantiene la promessa #finitalafesta e vola in Kenya, a spese dei contribuenti, a firmare una intesa con il governo kenyota per la costruzione della diga di Itare, finanaziata da noi, del costo di 306 milioni di Euro e costruita indovinate da chi?
Ma da CMC Ravenna, è ovvio no!
Pagheranno tutto...ma vergognati, pagliaccio!