(Fabio Armano) - La notte tra l’8 ed il 9 novembre del 2016, la ricorderò per sempre come quella “dei morti viventi”.
Li ho visti prendere pimpanti posizione prima della mezzanotte sulle loro poltroncine “politicamente corrette”, con sorrisi supponenti, risatine sardoniche, battute ed occhiate ironiche ogni volta che il compagno conduttore, o l’opinionista in studio debitamente prono al regime Renziano, pronunciava anche solo il nome di Trump.
Erano sicuri e sprezzanti, nella migliore tradizione della sinistra intellettualmente superiore, erano più che certi che la rottamazione di Trump, sarebbe stata una pura formalità da sbrigare in meno di 3 ore per la loro pupilla Clinton, sostenuta dagli oscuri finanziatori dell’Arabia Saudita e Qatar , dalle banche, e dai poteri forti del NWO.
Li ho sentiti snocciolare i primi dati quasi con la noia e la superficialità di chi ritiene di aver puntato tutto su un cavallo vincente di razza, che deve gareggiare per qualche miglio con un bradipo.
Ma poi pian pianino, è accaduto quello che gli adoratori delle invasioni migratorie e delle sostituzioni etniche in Europa, non avrebbero potuto immaginare nemmeno nei loro peggiori incubi .
Col passare dei minuti, i sorrisi supponenti sono iniziati a scomparire in favore di bocche che diventavano secche, le risatine sardoniche hanno lasciato il posto a labbra serrate nella tensione, le battute hanno ceduto il posto a lunghi silenzi man mano che arrivavano i dati, e le occhiate ironiche sono divenute sguardi persi nel vuoto, come quelli degli gnu che di notte, stando ammassati e fermi, osservano il buio temendo l’arrivo dei predatori.
Ed io ero li, sulla mia sedia, e mentre nel cuore della notte osservavo il nemico con la speranza che cresceva, mi è capitato di chiedermi :
“Esiste nella vita qualcosa di più appagante del vedere dei comunisti sbugiardati dagli eventi, presi a schiaffi dalla realtà, spazzati via come foglie secche da un vento di giustizia?”
La risposta è no ! Non esiste nulla di più piacevole.
Ed allora via, 3 stati a Trump già verso l’una, e subito dopo ecco la Florida che si tinge di uno sbiadito rosso repubblicano, poi all’una e 24 Trump prende il vantaggio in Georgia e Virginia, poco dopo in Ohio, all’una e 33 il West Virginia è di Trump, alle 3 anche il Dakota, 13 minuti dopo si prende anche l’Arkansas, poi 20 minuti dopo Hillary comunica al suo elettorato una frase che pare un presagio :
“Comunque vada , grazie a tutti!”
Alle 03:42 il New York Times da la possibilità di vittoria di Trump al 59%, mentre negli studi delle varie reti italiane i saccenti politologi comunisti iniziano a contorcersi come i vermi dello scatolotto delle esche vive di un pescatore . Alle 04:00 il Montana è di Trump e per me la tensione è a quel punto troppa, necessito di una tisana calmante. Metto sul fuoco una padella di zuppa di fagioli e crostoni di pane , annegati in abbondante soffritto di cipolla di Tropea, tanto da esser pronto ad eventuali spettacoli pirotecnici di li a poco.
Alle 04:30 Trump ha 150 grandi elettori contro i 109 della “signora della guerra”.
Alle 04:53 la Florida che è cruciale , viene data irrimediabilmente a Trump con i compagni ospiti di RAIPD3 in studio che sono prossimi a schiacciare le capsule di cianuro che il PD ha fatto installare loro in bocca nel dente finto, per casi come questi.
Alle 04:58 Trump ha 197 grandi elettori contro i 131 della babbiona filoislamica. Alle 05:03 il New York Times fa salire le probabilità di Trump di vincere al 95% , con il compagno giornalaio Damilano in studio su La 7, che ormai è mono espressivo, ed ha la stessa faccia di uno che legge il referto medico che ne attesta la certa sieropositività. Alle 05:36 Trump ha 232 grandi elettori contro i 209 di “madame primavera araba”, ed il compagno Friedman su RAIPD3 è alle lacrime mentre con il proverbiale e consueto rispetto per il volere popolare tipico della sinistra “champagne”, proclama ebbro di odio :
“Così come l’Italia ha meritato Berlusconi, questa America merita Trump!”
Due minuti dopo, anche il Wysconsin va a Trump, mentre Friedman va di corpo dietro un divanetto piangendo !
Alle 06:08 l’Iowa va a Trump, mentre negli studi delle varie reti RAIPD, i compagni ospiti sono ormai morti viventi degni del miglior Romero, tenuti assieme da lembi di carne putrescente e tendini maleodoranti, con i bulbi oculari che penzolano fuori dalle orbite mentre con i vermi che banchettano sulle loro teste biascicano che c’è ancora speranza per la loro Hillary , con il voto degli islamici di un paio di seggi… ridotti al kebab da asporto insomma !
Alle 08:40, Trump sfonda la barriera dell’ipocrisia supponente, saccente ed arrogante della sinistra, e quella dei poteri centralisti massonici, filoislamici, immigrazionisti, e raggiunge quota 276 grandi elettori, mandando la vegliarda a casa a mettersi in vestaglia dopo una camomilla, chiudendo così una cavalcata trionfale e mettendo a tacere perfino il proprio partito, che ad un certo punto, era sembrato essere più dalla parte della Clinton che dalla sua.
Un uomo solo , che senza i poteri occulti del Piano Kalergi e dei moderni mercanti di schiavi di mezzo mondo a reggergli le mutande , ha messo a tacere il mondo!!!
Compresi i saccenti ed arroganti rappresentanti della nostra sinistra, perennemente convinta di rappresentare “il bene”, e di ravvedere in chiunque non la pensi come loro “il male”.
Ed ora???
Ed ora chi glielo dice a “lor compagni “ ???
Chi glielo spiega adesso a sua maestà Renzi che quando ha fatto visita a Nibali quello è caduto, quando ha elogiato la sonda Schiapparelli è precipitata, quando ha dichiarato che eravamo più forti del sisma la terra è sprofondata di mezzo metro, ed è stato l’ultimo ospite ufficiale della Casa Bianca prima di questo risultato?
Chi glielo dice ora a “Frankye il Bianco” , che le elezioni USA le ha vinte quel Trump definito da lui un “cattivo cristiano” perché parla di costruire muri e fermare l’immigrazione clandestina, mentre lui se ne sta ben protetto da quelle Vaticane alte e massicce , mantenendo ben in vigore l’articolo 21 della legge papale 3 del 1999, che prescrive anche l’incarcerazione per chi si dovesse introdurre sul suo santo territorio senza permesso?
Chi glielo dice ora al compagno Saviano, quello che esultava per la vittoria in Austria del rappresentate comunista dei verdi ai danni di Hofer, e pazienza se poi sono venuti fuori dei brogli talmente clamorosi che il voto si dovrà rifare , col sorriso di Saviano spento ?
Chi glielo va a dire ora al compagno Saverio Tommasi , che deve inventarsi un altro delirante post per il suo blog di nostalgici comunisti nel quale dare la colpa a Salvini anche per questo esito elettorale?
Chi avrà il coraggio di andare a dirlo al compagno Gad Lerner, l’unico ebreo filoislamico ed immigrazionista, ma a patto che l’invasione islamica avvenga in Italia, lontano dalla sua terra di origine?
Chi glielo dice ora al compagno Bruce Springsteen e tutti gli altri saltimbanchi dello spettacolo sempre pronti a saltare sul carrozzone che apparentemente può garantire loro più uscite in prima serata sui canali più prestigiosi, che stavolta ha sbagliato carrozzone, e se anche ora dovesse mostrarsi simpatico con Trump, probabilmente la prossima volta che andrà alla Casa Bianca al massimo gli faranno suonare il citofono ?
Chi glielo va a dire ora alla compagna comunista Madonna, che l’unico “blowjob” tra quelli promessi agli elettori di Hillary se avesse vinto lei , potrebbe essere quello che gli toccherà fare a Bill Clinton , tanto per mantenere vive le tradizioni di famiglia ?
Chi glielo dice al Nobel per la pace “Obama Bin Barak”, che adesso i suoi dipendenti dell’ ISIS rischiano davvero grosso, visto che non ci sarà più un Presidente USA che bombarda il deserto, avendo cura di informare il suo compare “Al” (Al Baghdadi . ndr) su dove spostare le sue truppe di taglia gole, per stare a debita distanza dalle finte pagliacciate dell’aviazione americana?
Chi glielo spiega adesso alle redazioni di RAIPD1, RAIPD2, RAIPD3, e quelle di Ballarò e Piazza Rossa Pulita che forse è il caso che licenzino i propri sondagisti, visto che se avessero chiesto una previsione al dimesso e tranquillo Luca Morisi della redazione di Salvini, avrebbero fatto tutti un figurone ?
Chi glielo dice adesso ai direttori di SKYPD e PDCOM24 che gli ultimi 3 mesi di loro martellante demonizzazione a reti unificate contro Trump, non hanno certo convinto che ora sia stato eletto un Satana a capo della Casa Bianca, dato che molto probabilmente li l’unico vero Satana che abbiamo rischiato, aveva la gonna?
Chi glielo dice al compagno “giornalista” Marco Damilano, schierato nella maniera più assoluta a sinistra e pro Clinton, e che ieri tra la mezzanotte e le 6 del mattino, man mano che arrivavano i dati dai seggi, ha mostrato sulla sua faccia tutta la palette di colori del miglior Fantozzi dal rosso pompeiano al blu tenebra, che non deve prendersela così a male, anche perché a dicembre c’è il referendum del suo capo Renzi, e li rischia davvero un esaurimento nervoso in diretta?
Chi glielo dice adesso a Cardinal Bertone, accogliente e solidale ma a patto che l’accoglienza e la solidarietà per i migranti siano fatte a debita distanza dal suo attico, che in America ha vinto uno che con le sue idee bislacche sull’aiutare i bisognosi a casa loro anziché deportarli la dove ci guadagnano le Caritas, rischia di mettere i bastoni tra le ruote al business dell’immigrazione invasiva ed illimitata?
Chi glielo va a dire adesso a Confindustria , che la loro amata Hillary sostenuta da Soros e compagni , pronta a fornirgli tanta bella manodopera africana a basso costo da allineare nelle fabbriche europee magari licenziando padri di famiglia con 25 anni di anzianità per far posto alle invasioni indotte grazie a qualche altra guerra “democratica” in Nigeria, o Algeria, se ne tornerà a casa e va già bene se non finisce in qualche galera?
Io non so che presidente sarà Trump.
Ma so per certo che siamo scampati a quella che Sgarbi ha definito “una sconfitta per il mondo intero”.
So che questa è stata la risposta dei lavoratori, di quelli che in America sono diventati poveri grazie alle delocalizzazioni in Messico, grazie alla concorrenza sleale della manodopera a basso costo migratoria ispanica e cubana, ai traffici ed ai potentati dei Soros, dei Rothschild, dei Bilderberg, cioè dei POCHI ELETTI, che pensano di poter dominare TUTTI GLI ALTRI, quegli eletti senza scrupoli e morale, che stanotte erano rappresentati in maniera formale dalla Clinton.
So che hanno vinto quelli che gli esponenti della sinistra PD negli studi televisivi ieri notte, hanno più volte indicato con disprezzo definendoli , “i meno istruiti”, poiché come saprete per i comunisti italiani si è colti e buoni elettori solo se si soddisfano le istanze della sinistra, o se si vota come aggrada a Renzi, altro degno rappresentante di banchieri e potentati vari ai quali svendere il proprio popolo.
Ecco perché al di la di quello che sarà, mi prendo e custodisco questa notte, nella quale ho visto gli arroganti baroni delle più profonde tenebre rosse, perdere col passare delle ore la loro superbia, fino a quando l’alba di un nuovo radioso giorno, li ha spazzati via bruciandoli come vampiri al sole, prima di disperdere le ceneri della loro supponenza, nella brezza di questa meravigliosa sprangata piovuta sulle loro gengive.
Cordialmente.