(Gianni Fraschetti) - Anche oggi i Tg ci danno conto dell'arrivo di immigrati nei porti italiani. Un fiume inarrestabile di umanità dolorante e dolorosa che si abbatte sul nostro paese e che, in gran parte, qui rimane anche perché nessun altro, oltre le chiacchiere, fa qualcosa e se li raccatta.
Eppure Una economia stagnante e prossima al collasso e una disoccupazione crescente consiglierebbero di sospendere questo tipo di sciagurata politica.
Le bugie e le mistificazioni che il governo, la Chiesa e la sinistra ci raccontano ogni giorno non possono smentire i dati ufficiali che ci raccontano di una disoccupazione superiore al dieci per cento, con picchi tra i più giovani che raggiungono anche il quaranta per cento, mentre il nostro sistema produttivo è totalmente incapace di di creare nuovi posti di lavoro.
I nostri giovani vanno all'estero proprio per trovare quelle occasioni di vita che il nostro paese non riesce più a garantire, impoverendo notevolmente il nostro capitale umano.
Come si fa a non rendersi conto di come tutto ciò stia determinando tensioni sociali molto forti non è dato sapere. Certo è che di questo passo giungeremo a risposte violente da parte dei cittadini che si sentono minacciati dalla nuova concorrenza e temono per la propria sicurezza.
Ormai gli italiani non ne possono più e non c'è spiegazione che possa giustificare lo sperpero dissennato di risorse iingentissime per l’accoglienza, quando tanti italiani si trovano in condizioni critiche e più di quattro milioni di loro versano in condizioni di povertà assoluta.