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(Gianni Fraschetti) - Andrea Palladino è un sedicente giornalista free lance, nei fatti un povero Cristo che cerca faticosamente di arrabattarsi e di sbarcare il lunario, e che Famiglia Cristiana usa, senza scrupolo alcuno, come un ariete, per difendere i profitti (lauti) che il sistema dell'accoglienza pelosa, messo su dalle strutture di santa madre chiesa, sta raccogliendo a spese del popolo italiano. Per fare ciò, tra le altre cose, manda Palladino avanti, come un attentatore suicida. Titoli strillati senza uno straccio di notizia vera che li conforti, roboanti inchieste buttate giù senza un minimo di fact-checking e senza un brandello di riscontro. Un giornalismo primitivo, senza regole e senza etica, un giornalismo da  accatto, da terzo mondo dell'informazione, un giornalismo da poveracci, da disperati, da straccioni morali e intellettuali che si trasformano in fabbricanti di bufale e in  in mentitori seriali. Un giornalismo da inetti totali, che parlano di contractor, di dati hackerati nelle posizioni gps, millantando una profonda conoscenza anche tecnica degli argomenti trattati, e poi chiama gli strumenti che trasmettono il segnale di posizione "trasborder" invece di "transponder". Un giornalismo contadino, che non ha mai visto il mare, e si è fermato alla scuola dell'obbligo. Un giornalismo adoratore della menzogna, che parla di fantomatiche armi caricate sulla nave, quando proprio questa nave è stata perquisita per due volte in due porti diversi e da due autorità diverse (Egitto e Cipro turca), senza mai trovare nulla di irregolare nonostante le accuse più fantasiose. 
Palladino e la sua testata pro tempore si collocano nel gradino più basso della catena alimentare dell'informazione, quella putrefatta e maleodorante che si nutre di vermi ed escrementi, dei prodotti di scarto dei blogger più screditati e delle testate cattocomuniste e globaliste sorosiane più sputtanate. Il giornalino,  per difendere l'ignobile greppia dell'accoglienza messa su dal suo editore e il giornalista, nel vano tentativo di acquisire visibilità, di trovare finalmente stabilità lavorativa e mettere finalmente insieme il pranzo e la cena nella stessa giornata. Per fare ciò sono disposti a tutto. A mentire, a infangare,  a nascondere quella verità che peraltro non hanno mai visto nemmeno col binocolo e a vendersi la dignità, posto che il nostro giornalista d'inchiesta (viene da ridere solo a scriverlo) ne abbia mai avuta una. Caro Palladino, cara Famiglia Cristiana, siete immondizia. Di quella particolarmente puzzolente. Fatevene una esaustiva ragione.
 

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