EL ALAMEIN NEL RACCONTO DEI LEONI DELLA FOLGORE E DELLO STILISTA MISSONI
Monza, 22 ottobre, sala Maddalena gremita di baschi amaranti e di cittadini. La serata, organizzata da ASD Paracadutisti Milano tra cui molti congedati della Folgore e dall’Associazione Culturale Fare Occidente, ha voluto ricordare il 70° della Battaglia di El Alamein dalla viva voce di alcuni veterani. Ottavio Missoni stilista conosciuto in tutto il mondo classe 1921, il STen della Divisione Folgore Giovanni Peroncini classe 1921 e il paracadutista Silvio Rebellato stessa compagnia di Peroncini e anche lui classe 1921. 92 anni portati alla grande Ottavio Missoni ha raccontato una pagina inedita della sua storia personale e della Battaglia, si è fatto 4 anni di prigionia inglese e dopo l'8 Settembre ha mantenuto fede al giuramento prestato e si e' rifiutato di collaborare con gli alleati, venendo rinchiuso in un FASCIST CRIMINAL CAMP. “Sono qui per onorare i morti – ha detto Missoni- in una battaglia che sapevamo di perdere”. Parla il paracadutista Rebellato per elogiare il suo comandante, il tenente Peroncini che non ha mai mollato il suo mortaio anzi piuttosto che lasciarlo agli inglesi se lo è caricato in spalla fino alla resa. E Peroncini ,fiero ufficiale della Divisione Folgore. alto una splendida figura di comandante ha ricordato l’impegno e il sacrificio degli uomini Folgore e ha espresso il desiderio di tornare su i luoghi della battaglia e rivedere la sua “buca”.