Orvieto, Magdi Cristiano Allam e la resurrezione di AN

di Gianni Fraschetti -

Ho letto con interesse l'artcolo di Magdi Cristiano Allam, apparso su Il Giornale,  sul convegno di Orvieto. L'ho bevuto tutto d'un fiato, poi, nella convinzione di averne saltato qualche pezzo l'ho riletto con più calma una seconda volta. Non avevo saltato niente. E allora mi sono chiesto, ma come posso provare una irritazione urticante nel leggere la prima parte e una condivisione totale nella seconda? Sono io che non ho le idee chiare o e' il nostro amico Magdi che non riesce a spiegarsi bene? Premesso che condivido pienamente la sua contrarieta' ad AN che fu già sbagliata quando fu fatta e oggi sarebbe demenziale ripetere, sarebbe il caso che il buon Magdi ci spiegasse cosa cazzo va cercando. Quale sarebbe questa ideologia passatista che ci vincolerebbe all'autoreferenzialità e all'autoesclusione ? Lo dica chiaramente. Il fascismo forse ? E secondo lui quali sarebbero nell'intricato panorama che si agita a destra gli alfieri di un ritrovato neo fascismo ? Andrea Ronchi ? Nania ? Bocchino ? Briguglio ? Lo dica no, illumini anche noi. Interessante poi la  propspettiva di Centro che Magdi ci racconta evocata da La Russa, Alemanno e Malgieri. Tre veri giganti del pensiero  già  ne hanno combinate di tutti i colori e nonostante ciò,  non riescono a tenere chiusa quella boccaccia che hanno. Gente che ha evidenti difficoltà di collegamento del cervello con la lingua e, tra l'altro, stiamo parlando di antifascisti doc (forse per questo piacciono ad Allam), che hanno addirittura passato il difficilissimo  esame Paserman, da non confondere col Wasserman, dove ti fanno  anche l'analisi del sangue. Questa e' gente con due palle così sotto, gente che prima di addormentarsi, la sera, almeno un paio di pagine di "Cristo si fermò ad Eboli" se le legge sempre. Allora caro Magdi, visto che la diagnosi che fai, invece, la condividiamo:

"....Lo scenario che abbiamo di fronte mostra due visioni contrapposte: da un lato coloro che promuovono l'ideologia del globalismo e la dittatura finanziaria e multiculturalista, che liquida lo Stato nazionale, mette al centro la moneta, le banche e i mercati, scardina la famiglia naturale e legittima il matrimonio omosessuale, favorisce l'immigrazionismo e l'islamismo; dall'altro chi crede che la persona sia al centro di tutto quale depositaria di valori inalienabili alla vita, alla dignità e alla libertà, che la famiglia naturale sia il fulcro della società e che la comunità locale sia l'ambito ideale dell'organizzazione e dell'amministrazione della collettività, salvaguardando lo Stato come espressione della sovranità e solidarietà di un popolo che condivide storia, benessere e civiltà. Le Europee 2014 metteranno a nudo l'essenza di questi schieramenti: da un lato chi è favorevole alla dittatura europea che eliminerà ogni residua traccia di sovranità italiana nel nome del globalismo e del multiculturalismo, dall'altro chi è favorevole al riscatto della nostra sovranità monetaria, legislativa, giudiziaria e nazionale per salvaguardare la nostra civiltà..."

Visto che e' anche la nostra analisi, ci piacerebbe sapere come, praticamente, ti opporresti al pericolo che incombe su di noi. Con quale strumento politico ? Con quale destra ? Visto che ti sono piaciuti La Russa Alemanno e Malgieri sei anche tu del parere che una destra "...moderata, liberista, europea, inserita nella grande famiglia del PPE..." potrebbe funzionare? Oppure preferiresti direttamente rifare la Democrazia Cristiana ? Te lo chiedo perche' dalle tue parole non si capisce. Come e con chi lo portiamo avanti questo discorso di sovranità monetaria? Berlusconi invero è bravissimo ad analizzare il problema e siamo sicuri che cavalcherà anche questo cavallo di battaglia pur di trarne vantaggio ma sarebbe anche opportuno che ci spiegasse lui dov'era durante questi ultimi vent'anni,e insieme a lui dove stavano anche i tre caballeros che ti piacciono tanto, caro Magdi, e tutti gli altri colonnelli della destra imbelle che ci ha condotto fino a qui. Dove stavate ragazzi mentre la nostra sovranità veniva fatta a pezzi e svenduta un tanto (poco) al chilo ? In quali faccende eravate affaccendati mente le camere votavano trattati ignominiosi che ci riducevano in catene ? Mentre attendiamo la risposta, ti facciamo notare caro magdi, che la destra che piace a noi, quella destra sociale e nazionale che fino ad ora ha avuto poca cittadinanza, non ha nulla a che spartire con il sistema partitocratico e guarda in avanti. Non all'indietro.