"ADESSO VI FACCIO VEDERE COME MUORE UN ITALIANO"... le ultime parole di Fabrizio Quattrocchi, cui solo ora, forse, riusciamo ad attribuire il giusto valore e a comprenderne compiutamente la fibra morale. Perché malgrado l'orrore della morte, di "quella" morte, la propaganda è sempre in agguato. Ma l'ultima frase di Fabrizio è destinata a restare, una di quelle frasi che marchiano, e nel profondo, un pezzo di storia del nostro paese e riverberano una luce nuova su un ragazzo che allora venne massacrato dai "media", cominciando da quello stronzo infame di Maurizio Costanzo . "Adesso vi faccio vedere come muore un italiano", ha detto togliendosi il cappuccio e guardando negli occhi i suoi assassini. Quanta stridente differenza con i poveri agnelli sacrificali americani e inglesi che nell'attimo supremo si sono prestati a declamare i proclami preparati dai loro boia. Quanta dignità invece in Quattrocchi, quanto coraggio, quanta fermezza d'animo in questo italiano dalle origini siciliane, che da anni viveva a Genova ed è finito per morire in Iraq. In quella frase, pronunciata con la rabbia calma e impotente di chi vede vicina la fine, c'era tutto l'orgoglio di chi aveva deciso di morire da uomo. (Gianfraschet)