di Gianni Fraschetti -
"Convegno di volpi, strage di galline"... I colonnelli quest'oggi celebrano se stessi e la loro "esaltante" storia umana e politica alla residenza di Ripetta. Un convegno del quale abbiamo già parlato diffusamente in altro articolo http://informare.over-blog.it/2015/03/ennesimo-convegno-degli-zombie-per-rifondare-la-destra.html#ob e dunque non mi dilungherò ancora.
Leggendo però sul Secolo d'Italia le interviste preparatorie all'evento di alcuni dei protagonisti della giornata, non posso fare a meno di chiedermi: sembra che parliate di qualcosa che non vi ha riguardato e vi è passata sopra la testa senza che voi poteste interferire con gli eventi. Non pigliamoci per i fondelli, per piacere, e fateci capire dove eravate e cosa facevate voi, colonnelli e luogotenenti, mentre tutto andava a puttane? Cosa facevate voi mentre Fini passava da un rinnegamento a una abiura e mentre una comunità umana e politica veniva rottamata per essere sostituita da nani e ballerine?
Oggi parlate come se cadeste dal pero, ma siete stati attivi ed entusiasti complici (meno Storace, e va detto per correttezza e rispetto della verità) dell'omicidio della destra italiana, di "quella" destra. O vi siete dimenticati, insieme alle altre, la squallida vicenda dell'iscrizione al PPE, tanto per dirne una? Dopo quello che avete fatto, che è agli atti non solo delle cronache, ma, purtroppo per noi, della stessa storia politica di questo disgraziato paese, cosa vi lascia pensare che riceverete dalla comunità che avete vergognosamente tradito qualcosa di meglio di una ben nutrita salva di sputi in faccia? O pensate di avere meritato altro?
Ecco, mi piacerebbe tanto che qualcuno di voi rispondesse a queste domande, in maniera pubblica e a viso aperto. Ma so già che è una speranza che andrà delusa...