(Gianni Fraschetti) - Come sapete, faccio lo scrittore di romanzi. Di avventura. E sto pensando, se per un panico ingiustificato, a Torino, ci sono stati 1800 feriti, cosa succederà quando 500 foreign fighters perfettamente addestrati e temprati da anni di guerra e armati di tutto punto, occuperanno il centro di una grande città. Magari Roma. Immaginate la zona compresa tra Via Veneto, Piazza Venezia, Piazza de Popolo e il Tevere. La zona dei palazzi del potere, con dentro Palazzo Chigi, Camera, Senato e diversi ministeri. E da lì', con mortai, cominciano a bombardare il resto di Roma. Chi li va a stanare? Come? Coi gessetti...gli hashtag...le candele? Vi pare così impossibile...? A me no. Gli uomini potrebbero già essere qui e le armi anche, magari con dozzine di quei missili anticarro generosamente elargiti dagli USA, Via Arabia Saudita. E' un incubo a occhi aperti, datemi retta, e secondo me è il prossimo step di quella gente. Scatenare la guerra, vera, in una capitale occidentale e Roma è perfetta. Classe politica debole e paradelinquenziale, una città fragile per il valore storico e artistico, un popolo di codardi, una situazione complessa e difficoltà oggettive che metterebbero militarmente sotto scacco. Pensateci e ognuno dica la sua.
Se...
Cosa succederebbe se un forte nucleo di combattenti jihadisti, ben armati, occupasse il centro storico di Roma ?